Books for Peace, premio alla memoria di Nardi. Due apriliane tra i vincitori

Un momento della cerimonia dedicata a Daniele Nardi

Daniele Nardi tra i portatori di pace e solidarietà insieme alle apriliane Maria Pia Cirolla e Veruska Vertuani. Commossa cerimonia sabato 14 settembre a Roma, presso la sala Tirreno della Regione Lazio, per la premiazione della terza edizione del Books for Peace 2019.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Funvic-Europa, Fondazione universitaria brasiliana, impegnatissima a livello mondiale in campo sociale e culturale, componente del board mondiale di tutti i club Unesco nel mondo, dall’Anaspol-Polizie Locali, dall’Unione Nazionale Veterani Sport-Coni Sezione Liguori, in collaborazione con altre associazioni nazionali ed internazionali.

L’impegno nel sociale ha premiato la professoressa Cirolla di Aprilia, per l’attività di aiuto ed assistenza che offre alle vittime del bullismo, quale presidente dell’associazione «Noi Diciamo No” onlus. 

Particolarmente significativo e toccante il momento della premiazione alla memoria dell’alpinista di Sezze Nardi, per le attività svolte proprio in favore della pace nel mondo con l’Alta Bandiera dei diritti umani. A ritirare il Premio la moglie, Daniela Morazzano.

Vertuani, poetessa di Aprilia, tra le vincitrici del Books for Peace, ma nella sezione del concorso letterario, con il suo libro ‘Il Tempo degli Amuleti’.

“Il Premio ‘Books for Peace’ è un ringraziamento ed un riconoscimento a tutti coloro che promuovono la cultura, la pace, la solidarietà, il dialogo interreligioso, i diritti umani, la tutela dell’ambiente, contro i pregiudizi culturali quali la violenza di genere, il razzismo, il bullismo. Nell’occasione sono state premiate personalità del mondo sociale che si sono distinte in questi campi ed i vincitori del concorso letterario”, hanno precisato Alessandro Marchetti, presidente Anaspol e Antonio Imeneo, direttore della Funvic Europa, coordinatori del Premio Books for Peace 2019.

“Il premio è un incentivo ad andare avanti e impegnarsi con più entusiasmo. Il bullismo è una piega che necessita un impegno costante e appassionato e studio continuo per raggiungere gli obiettivi. I ragazzi hanno bisogno di avere accanto adulti responsabili e non ‘adultescenti’ che soprattutto siano capaci di far uscire da loro il meglio” ha commentato la professoressa Cirolla, che ha ricevuto il premio dalle mani della dottoressa Adriana Battaglia, consigliera Miur per il bullismo e il cyber bullismo.

Il momento della premiazione della professoressa Maria Pia Cirolla