Bracciante intossicato in fin di vita, Zeppieri:”Spero venga fatta luce”

A quasi 8 mesi dalla tragica notizia della morte di Satnam Singh, la città di Latina si ritrova a fare i conti con una vicenda quasi analoga. Un bracciante di nazionalità indiana è stato ricoverato al Santa Maria Goretti con un’intossicazione che gli ha provocato una necrosi agli arti tanto avanzata da dovergli amputare una gamba.
Sulla vicenda è intervenuta la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Alessandra Zeppieri, che ha così commentato quanto accaduto:  “Dalle ricostruzioni che leggo siamo di nuovo davanti a un caso di caporalato, di sfruttamento disumano di persone esposte per giorni a sostanze tossiche come i fitofarmaci. La differenza tra questi trattamenti e la schiavitù pura e semplice è inesistente e provo un grande senso di rabbia e mortificazione quando mi rendo conto delle condizioni in cui lavorano le persone in alcune aziende agricole.
Mentre i medici si adoperano per le cure, spero che gli inquirenti facciano luce su questo ennesimo caso drammatico che colpisce un cittadino indiano a cui va la mia vicinanza sperando ci siano presto buone notizie sulla sua salute”.