Cammina l’uomo quando sa bene dove andare. Il Meeting Internazionale di Rimini 2022 e la CLAAI Assimprese

di Ivan Simeone

Direttore CLAAI Assimprese Lazio Sud

direzione@claai-assimprese.it

“Cammina l’uomo quando sa bene dove andare …” questa canzone di Claudio Chieffo raccoglie in se tutta una esperienza che possiamo sintetizzare nella parola “meeting”, il meeting di Rimini con tutto quanto in esso si concentra, il meeting come testimonianza di un impegno che si rinnova, un Incontro che si ripete.….

Ivan Simeone

 In questi giorni siamo nel pieno del 43° Meeting internazionale di Rimini, il tradizionale appuntamento organizzato dal movimento di “Comunione e Liberazione”, con tutta la galassia delle realtà ad esso –direttamente o indirettamente- collegate come la Compagnia delle Opere e la Fondazione per La Sussidiarietà, realtà con cui da molto tempo abbiamo intrapreso un “comune sentire”.

Per noi, che oggi siamo nella casa della CLAAI la Confederazione nazionale delle libere associazioni artigiane, realtà datoriale che supporta le micro imprese e il mondo dell’artigianato e del terziario, il rapporto con il meeting viene da lontano e, nel 2012 ha visto una la prima partecipazione organizzata della nostra comunità di imprenditori; un “filo di Arianna” che parte dal lontano 2012 e ci ha sempre visti presenti in una comunità umana che va ben oltre alle sigle di appartenenza. 

Le “sigle” –come ho già avuto modo di evidenziare- sono solo “strumenti”. Quello che conta sono i rapporti, le condivisioni, il comune cammino in una esperienza fatta di persone, imprese e avvenimenti. Un confronto continuo che fa crescere la nostra esperienza, le nostre attività d’impresa.

Il meeting è ormai famoso come appuntamento di analisi politiche, con la partecipazione di tutti i maggiori esponenti e leader di partito e istituzioni ma l’aspetto più importante è l’amicizia che si genera e che crea relazioni e una collaborazione attiva e positiva anche le chi giornalmente fa impresa. Una grande “rete” amicale ed operativa che non si può raccontare o descrivere, si può solamente “vivere” appieno.

Tema di quest’anno è “Una passione per l’Uomo”, ovvero una passione per l’Uomo che ci rende liberi, come evidenziato dal Presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz. Noi quest’anno condividiamo questa esperienza “da remoto”.

Un “segno” di speranza dinanzi a questi momenti di profonda incertezza economica, sociale e internazionale. 

“In mezzo a questi drammi, leggiamo dalla presentazione del meeting, di fronte a queste incognite, ci sono persone che ridestano la speranza. È questa speranza che muove ciascuno di noi; davanti ad un gesto di libertà, rinasce il desiderio mai del tutto sopito di felicità, di agire, di intraprendere; è l’irriducibilità propria del cuore dell’uomo, che anche nelle avversità più grandi individua soluzioni impreviste e cerca la compagnia di altri uomini per rispondere alle sfide e alle domande del presente”.

Anche quest’anno vogliamo “ripeterci” il perché una realtà che si occupa di imprese, start up e rappresentanza datoriale è interessata al “meeting internazionale di Rimini”.

Quello che a noi interessa, oggi imprese e professionisti che stanno vivendo l’esperienza della CLAAI Assimprese, è l’attenzione e la a condivisione di una esperienza che riesce a coniugare la sensibilità culturale, il mondo dell’impresa e il terzo settore in un unico progetto di testimonianza che si fa prassi quotidiana. Un modo diverso e nuovo di fare impresa, di fare Associazione. 

Mi piace rammentare le parole di Don Luigi Giussani, punto di riferimento, quando ci dice, parlando delle opere del “fare”, che “come non si può nascere da soli e come non si può vivere da soli, così non si può rispondere al proprio bisogno, se non in una compagnia, se non con l’aiuto di una compagnia. Da soli nessun bisogno può essere affrontato con quella sistematicità che l’organicità della nostra vita esige”. Questo è il senso del nostro fare Associazione, del nostro fare rete di imprese.

Noi andiamo avanti, oggi come ieri e guardando già ad una partecipazione diretta al meeting 2023. Vorrei concludere come ho iniziato, con le parole della canzone di Chieffo che mi ha accompagnato in tanti anni di un impegno, Liberazione…. “Il cantastorie ha cominciato a raccontare, il tessitore ha cominciato a ricamare, porta la calce, porta i mattoni il muratore, cammina l’uomo quando sa bene dove andare…”