Chi sostiene le imprese edili artigiane?

ECONOMIA & SOCIETA’

RUBRICA SETTIMANALE

A cura di Ivan Simeone

Direttore CLAAI Assimprese Lazio Sud

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Ivan Simeone

CLAAI Assimprese Lazio Sud: Sbloccare i crediti incagliati. Questa è la priorità!

Continua il grande caos legato al “Superbonus ex 110” che doveva essere strumento di rilancio dell’economia nel mondo dell’edilizia. 

Le continue incertezze hanno di fatto paralizzato il mercato e creato non pochi problemi per i crediti “incagliati”. 

Certamente le aspettative generali erano ben altre, anche se la politica del Superbonus e degli sconti in fattura hanno rilanciato una economia legata al mondo dell’edilizia che è ancora oggi trainante per il nostro territorio. Fermandosi il settore delle costruzioni si ferma anche tutto un importante indotto.

Nel Lazio, secondo dati della CGIA, le asseverazioni depositate sono state pari a circa 30.724 per un totale di 801.210 edifici residenziali, pari a solamente il 3,8%. Lo Stato dovrà farsi carico, a livello nazionale, di 71,7 miliardi di euro per 372.303 asseverazioni per 12.187.698 abitazioni residenziali pari ad un totale del 3,1%. 

Certamente qualche cosa non ha funzionato, i numero parlano chiaro, ma lo strumento in se è certamente virtuoso e, con i dovuti correttivi può essere ancora più che valido ed utile sia per le famiglie che per le imprese e di tutta la filiera che gira intorno al mondo dell’edilizia. Nel frattempo che la politica dialoghi, come si fa con tutti i crediti maturati ma non esigibili? Molte piccole aziende edili sono a rischio di fallimento, trascinandosi appresso fornitori e quant’altro. Il settore necessita di risposte concrete. 

Le piccole imprese artigiane devono avere certezze e non continue norme che si susseguono avvinghiandosi su se stesse, creando solamente confusione ed incertezze che travolgono sia le imprese che gli stessi utenti.

Vi è bisogno di regole chiare e non di teorie politichesi.