Circeo, una password al Comune per la Mostra Homo Sapiens e Habitat

Un pannello della Mostra Homo Sapiens e Habitat

Il Comune di San Felice Circeo torna in possesso delle chiavi di accesso dei locali della Torre dei Templari che ospitano da 38 anni la mostra permanente Homo Sapiens e Habitat in piazza Luigi Lanzuisi. Il passaggio è avvenuto tramite Giuseppe Bianchi, consigliere comunale delegato alla Fondazione Zei (che attualmente gestisce il percorso espositivo del patrimonio archeologico preistorico del Circeo e del territorio pontino organizzato allo scopo divulgativo e didattico dal compianto professor Marcello Zei), che ha chiesto e ottenuto copia delle chiavi al fine di verificare la necessità di interventi per la manutenzione  e messa in sicurezza delle sale destinate al pubblico, di proprietà comunale.

Giuseppe Bianchi
Giuseppe Bianchi

Mostra da rilanciare, il Comune più presente

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di essere protagonista del rilancio della mostra, tramite una propria presenza più incisiva e propositiva nel consiglio di amministrazione della Fondazione Zei, di cui fa parte in qualità di socio fondatore. “Le leggi vigenti – precisa una nota stampa di Franco Domenichelli, delegato al patrimonio culturale – impediscono il versamento di contributi economici, ma si vuole rendere concreta la possibilità di ampliare il periodo di apertura, di garantire gratuità di accesso alle scuole, di migliorare l’offerta scientifica e la conoscenza dei reperti custoditi nei locali. Nell’ambito degli interventi in materia storico-archeologica, è fondamentale recuperare e dare risalto anche alla consistente presenza umana in epoca preistorica nell’area del Circeo”.

L’esposizione permanente

La Mostra Homo Sapiens e Habitat nacque nel 1978 per volontà del professor Marcello Zei e di altri studiosi del Centro Studi per l’Ecologia del Quaternario col patrocinio dell’Ente provinciale per il Turismo di Latina e del Comune di San Felice Circeo usufruendo della collaborazione del Parco Nazionale del Circeo e di specialisti delle Università di Firenze e Roma. Nella mostra attualmente si contano 47 espositori o moduli didattici allestiti all’interno di cinque sale collocate nella sede elettiva della Torre dei Templari, nel centro storico di San Felice Circeo. Nel percorso espositivo sono illustrati gli eventi naturali, biologici e culturali più significativi dell’Era Quaternaria.