L’impianto di biometano di Rifuture S.r.l. si farà. Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello del Comune di Cisterna, confermando la sentenza del Tar e dando il via libera definitivo al progetto nella zona industriale.
La vicenda nasce nel 2020, quando il Comune aveva inizialmente espresso parere favorevole all’opera. Un anno dopo, l’amministrazione cambiò posizione, chiedendo alla Regione Lazio di bloccare l’iter per presunti rischi ambientali e sanitari. Tuttavia, nel 2022, il progetto ottenne l’autorizzazione definitiva, spingendo l’ente comunale a ricorrere al Tar, che nel 2023 bocciò il ricorso.
Ora anche il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità del progetto, sottolineando come il Comune, dopo aver partecipato alla conferenza di servizi e dato il via libera iniziale, non potesse contestare gli atti successivi senza valide basi giuridiche. Oltre alla sconfitta, l’ente dovrà pagare 10mila euro di spese processuali.
Con questa sentenza, l’impianto è destinato a diventare realtà. Resta da vedere se il Comune tenterà nuove azioni o si concentrerà sulle prescrizioni per mitigarne l’impatto.