Coltivazioni intensive di cannabis, arresti a Latina, Roma e Reggio Calabria

Raffica di arresti nelle province di Reggio Calabria, Roma e Latina per associazione finalizzata alla produzione e al traffico illecito di stupefacente, porto abusivo di armi clandestine e ricettazione.

L’operazione di polizia giudiziaria, effettuata dai carabinieri di Reggio Calabria, scaturisce da un’ordinanza di custodia cautelare emessa in conseguenza di coltivazioni intensive di cannabis in Aspromonte, nascoste tra la vegetazione e video-sorvegliate, scoperte dagli uomini dell’Arma.

L’organizzazione avrebbe avuto base nel territorio di San Luca strutturando, in maniera intensiva e industriale, la produzione di marijuana attraverso campi irrigati in area pre-aspromontana, nascosti tra la vegetazione e sorvegliati con sistemi di video ripresa. In seguito la droga sarebbe stata commercializzata sulle piazze di spaccio romane e pontine. Fra i destinatari della misura, un esponente della cosca Pelle-Vottari della ‘ndrangheta di San Luca.

I dettagli dell’operazione saranno resi nel corso della conferenza stampa che il procuratore distrettuale, Giovanni Bombardieri, in mattinata al comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria.

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