Concorsi truccati ASL, dopo sei mesi Moscardelli e Rainone tornano in libertà

Claudio Moscardelli

Dopo oltre sei mesi , Claudio Moscardelli e Claudio Rainone tornano in libertà. Erano ai domiciliari nell’inchiesta Concorsi Asl truccati. Misura revocata dal Tribunale su richiesta dei legali difensori, Renato Archidiacono e Leone Zeppieri, nel giorno in cui in aula sono state ascoltate le testimonianze dell’attuale direttore generale ASL Silvia Cavalli e dell’ex dg Giorgio Casati. Nella prossima udienza del processo aggiornato all’8 aprile, sarà invece ascoltato l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato.

Il Tribunale ha accolto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari per entrambi. Oggi in aula le testimonianze del direttore generale Cavalli e di Casati

L’ex segretario provinciale del Partito Democratico, Claudio Mascardelli, l’ex dirigente della Asl di Latina Claudio Rainone e l’ex funzionario Mario Graziano Esposito, ch enon ha presentato istanza di revoca dei domiciliari, sono accusati a vario titolo di corruzione, falso e rivelazione di segreto d’uffici in merito ai concorsi truccati della Asl.

Nel corso dell’udienza davanti al Giudice Aldo Morgigni Silvia Cavalli, Giorgio Casati e l’ex direttore amministrativo Eleonora Di Giulio, citati dal pubblico ministero Valerio De Luca, hanno illustrato l’iter dei due concorsi finiti nel mirino della magistratura a seguito degli esposti presentati dagli esclusi in graduatoria.

Sono stati ripercorsi alcuni passi dell’intera vicenda, partendo dalla delibera di sospensione del concorso da 70, adottata dalla Cavalli, per arrivare alla presenza nella commissione esaminatrice di familiari dei candidati. Aspetto denunciato da lettere anonime recapitate alla ASL, fino alle pressioni per nomina di Rainone a direttore amministrativo della ASL di Latina, al fine di agevolare le prove di alcuni candidati.