Confcommercio Lazio: bene il Testo unico sul commercio

Soddisfazione sull’approvazione del Testo unico del commercio da parte del Consiglio regionale è stata espressa da Confcommercio Lazio.

“Si tratta di una regolamentazione che attendavamo da moltissimi anni e per la quale la nostra Confederazione e le Federazioni di settore Regionali hanno lavorato in maniera coesa e condivisa in sinergia con la Regione ed i singoli consiglieri regionali”, recita una nota stampa di Confcommercio Lazio.

L’associazione afferma che il testo è stato frutto di “un’attività costante e partecipata”. Una sinergia che ha consentito all’associazione di categoria di offrire il suo contributo e la sua massima partecipazione alla elaborazione del testo approvato nella giornata di ieri a larghissima maggioranza dal Consiglio Regionale del Lazio.

“Un ringraziamento particolare devo esprimerlo a favore delle consigliere Marta Leonori e Roberta Lombardi per aver avviato con noi un intenso e costruttivo confronto sui temi principali di questo nuovo Testo Unico”, ha dichiarato il presidente di Confcommercio Lazio Sud Giovanni Acampora.

“Apprezziamo – ha aggiunto – le norme introdotte sulla semplificazione amministrativa, la standardizzazione e la digitalizzazione nelle procedure di apertura e gestione delle attività, nonché la più ampia concertazione prevista con le associazioni di categoria su temi importanti come il rispetto dei contratti collettivi e la parità di trattamento uomini e donne. Molte delle nostre osservazioni sono state accolte all’interno del testo come ad esempio in materia di valorizzazione del commercio di vicinato, dei prodotti tipici locali, delle reti di impresa quali strumento decisivo per dare forza e sostegno alle aziende del territorio”.

Positive, per l’associazione di categoria, anche le norme che promettono la crescita e lo sviluppo imprenditoriale e che avviano processi di innovazione e modernizzazione della rete commerciale.

“Attendiamo comunque – conclude Acampora – il testo approvato per una disamina ancora più approfondita, consapevoli che occorre regolamentare in maniera più precisa e puntuale alcune norme ci riserviamo  di fornire presto il nostro tangibile e leale contributo per la redazione dei regolamenti attuativi che dovranno improrogabilmente essere realizzati entro 150 giorni”.