Consorzio Industriale, province unite

I cinque Consorzi Industriali del Lazio si fondono in un unico Consorzio che per dimensioni è il più grande d’Italia.
Un’opportunità di sviluppo straordinaria per tutto il Lazio.

Si tratta di una fusione ma evidentemente non solo di quella, voluta dal presidente della Regione Nicola Zingaretti e con una nuova mission che interesserà l’ente rendendolo particolarmente efficiente per le imprese che insistono sui diversi agglomerati industriali.

Un ente che avrà sede a Roma ma che manterrà anche le strutture provinciali, che rimarranno il braccio operativo in tutti i territori.

Neo presidente, e negli ultimi tre anni commissario per la costituzione del Consorzio, Francesco De Angelis.
Nel consiglio di amministrazione figurano Salvatore Forte, Cosimo Peduto, Angelo Giovanni Ientile, Maurizio Tarquini.

Il Consorzio sarà un organismo intermedio di gestione delle risorse regionali, comunitarie e del Recovery Fund, con diverse opportunità fino ad oggi non comprese nelle attività di gestione dei Consorzi industriali.

Spetterà al nuovo Consorzio un’attenta ricerca di investitori nazionali ed esteri, con la promozione internazionale delle opportunità di investimento nell’economia del territorio e la valorizzazione delle realtà produttive anche di piccola e media impresa.

Sarà utile per la realizzazione di opere relative alla fornitura di servizi necessari all’insediamento, allo sviluppo, alla riqualificazione ed alla riconversione delle imprese, oltre che un sostegno alla diffusione di reti di telecomunicazione e di servizi telematici alle imprese che operano in zone che hanno un divario digitale rispetto agli obiettivi europei.

Il Consorzio unico contribuirà allo sviluppo di sinergie di tipo distrettuale, con la valorizzazione delle competenze imprenditoriali e scientifiche del territorio, oltre ad erogare servizi ad alto valore aggiunto per le imprese.

Grazie al nuovo organismo sarà predisposta una mappatura analitica delle aree disponibili a nuovi insediamenti produttivi.

Infine sarà di fondamentale supporto alle imprese nella partecipazione ai bandi di finanziamenti regionali ed europei.