Cori, a Giulianello un giardino intitolato a Lucarelli. Il carabiniere ucciso a Milano nel 1980

L’Amministrazione comunale di Cori ha intitolato il giardinetto di via della Resistenza, a Giulianello, ad Ezio Lucarelli, Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri originario del borgo, ucciso a Milano dai Nar (Nuclei armati rivoluzionari) il 26 novembre 1980. Alla cerimonia, che si è tenuta sabato scorso – giorno del 36° anniversario del delitto, erano presenti le rappresentanze istituzionali locali e dei Carabinieri e i familiari di Ezio, tra cui la moglie Annamaria Messina. Il sindaco di Cori Tommaso Conti già nel 2012 aveva partecipato a Milano alle commemorazioni per il 30° anniversario dell’assassinio. In quell’occasione gli fu dedicato il giardino tra via Passo Rolle e via Passo Sella.

Ezio Lucarelli era nato a Cori il 2 Luglio 1945. Fu ucciso a 35 anni, mentre insieme al collega Giuseppe Palermo, stava perquisendo un garage-carrozzeria nel quartiere Lambrate di Milano, nell’ambito di un’indagine per sequestro di persona. Mentre i militari procedevano all’identificazione dei presenti, due giovani aprirono il fuoco uccidendo il brigadiere Lucarelli e ferendo l’altro componente dell’equipaggio, il carabiniere Palumbo. I responsabili del delitto, Gilberto Cavallini e Stefano Soderini erano esponenti del gruppo di estrema destra NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari), che avevano compiuto una rapina a Treviso per autofinanziarsi.

Lucarelli si arruolò nel 1965 e divenne Brigadiere nel 1977. Dal 1979 era al Nucleo Operativo di Monza. Il 1° Giugno 2004 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, della medaglia d’oro al merito civile e alla memoria. Il 18 Aprile 2009 gli è stato intestato il piazzale antistante la Caserma dei Carabinieri di Cusano Milanino, dove Lucarelli abitava, e ove un cippo con targa ricorda il sacrificio del milite. Il 5 Maggio 2010 la vedova Lucarelli ha ritirato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la medaglia d’oro di vittima del terrorismo.

Ezio Lucarelli
Ezio Lucarelli