Coronavirus, a Roccagorga misure in aiuto dei cittadini per spesa e farmaci

Nancy Piccaro
Obiettivo: limitare le possibilità di contagio del Coronavirus. Proprio per questo il Comune di Roccagorga ha predisposto una serie di misure in aiuto ai cittadini, oltre a quelle già emanate dal Ministero della Salute. A comunicarlo è stato il sindaco, Nancy Piccaro, che è anche presidente provinciale dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Latina.
In particolare, con l’auspicio di limitare, a scopo cautelativo, gli accessi presso ambulatori e farmacia, da lunedì 9 marzo i cittadini potranno usufruire di alcuni importanti servizi. Per effettuare le visite mediche, è opportuno prendere appuntamento con il medico (dott. Luciano Ciotti: tel. 348.2500363; dott.ssa Rosa Cipriani: tel. 338.1066668; dott. Giuseppe Nardacci: tel. 328.2479560).
Tutti pazienti oltre i 65 anni e tutte le persone affette da patologie croniche, possono richiedere al proprio medico la prescrizione dei farmaci ricorrenti. Sarà cura del medico far recapitare le prescrizioni, in busta chiusa, presso la farmacia a personale incaricato che provvederà alla successiva consegna a domicilio dei farmaci.
Sempre per gli over 65, si stanno predisponendo servizi di consegna a domicilio di pasti, libri e beni di prima necessità. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero 0773.959261 Azienda Vola.

“Come Amministrazione stiamo lavorando, in collaborazione con la Protezione Civile, l’Azienda Vola e gli uffici comunali, per organizzare una serie di servizi a domicilio per la popolazione, in particolare quella più anziana – ha detto Piccaro –   Ringraziamo davvero tutti per la collaborazione, compresi i titolari degli esercizi commerciali per aver avuto la sensibilità di rinviare le iniziative previste per la festa della donna, al fine di evitare assembramenti di persone.

E’ importantissimo che tutti rispettiamo le raccomandazioni per contenere il più possibile il contagio. Occorre l’impegno e un po’ di sacrificio per qualche tempo, è il modo migliore per venire fuori da questa situazione, cercando di proteggere anche i soggetti più fragili che vivono intorno a noi. E’ un gesto di rispetto e di amore per chi ci circonda. Avremo tempo per recuperare feste, compleanni, cinema, teatro e qualsiasi momento aggregativo, passata l’emergenza sanitaria. Nei momenti di difficoltà siamo tenuti a fare squadra tutti insieme, come una vera comunità deve fare”.