Costretta a prostituirsi, scappa dalla Francia e arriva a Cisterna: giovane nigeriana aiutata dalla rete istituzionale

Repubblica
Il Comune di Cisterna

Costretta a prostituirsi fugge dalla Francia e arriva a Cisterna di Latina dove è stata aiutata dalla rete di Polizia Locale, servizi sociali comunali e associazione “Angeli Aps es 24”.

Parlando uno stentato inglese, è arrivata al Comando della Polizia Locale di Corso della Repubblica chiedendo aiuto alle agenti presenti in quel momento. Grazie all’ausilio delle assistenti sociali, gli agenti hanno accertato che la donna, 19enne nigeriana, era sbarcata in Italia nel 2017, collocata in una struttura a Venezia dalla quale era fuggita alla volta della Francia e poi rientrata in Italia dopo essere fuggita da una situazione di sottomissione con il conseguente avvio alla prostituzione.

Ignote le motivazione del suo arrivo proprio a Cisterna ma immediata è stata la risposta dei servizi comunali deputati all’accoglienza con la collaborazione delle associazioni operanti nel campo sociale.

Non avendo alcun tipo di documento, sono state svolte le opportune operazioni per l’identificazione della donna che, dopo il fotosegnalamento presso il Commissariato della Polizia di Stato di Cisterna di Latina, è effettivamente risultava provenire dal territorio francese dove aveva presentato domanda di protezione internazionale.

Essendo priva di soldi e vestiario, tramite i Servizi sociali si è attivata l’associazione “Angeli Aps es 24” il cui coordinatore Tomaso Baruffaldi ha provveduto ad accompagnarla presso un centro per l’accoglienza e la cura della stessa.

La sinergia tra i diversi uffici del Comune di Cisterna ha portato dunque al recupero di una persona in difficoltà, priva di ogni forma di sostentamento avviando la stessa alla pratica per il riconoscimento della protezione internazionale.