Covid-19, 3 casi a Lenola. Magnifico: “Individuate famiglie che hanno avuto contatti”

Tre casi di Covid-19 a Lenola. A comunicarlo è lo stesso sindaco Fernando Magnifico, che invita i cittadini a seguire le indicazioni.

“Vorrei precisare alcune questioni – ha spiegato Magnifico – che mi vengono poste in questi giorni da tanti cittadini: la direzione Asl di Latina emette il bollettino medico ogni giorno, ma – ad esempio a differenza dell’Asl di Frosinone – non parla mai di casi comunali.

Questa è una precisa scelta della Direzione: si può condividere o meno, ma d’altra parte noi sappiamo che a Lenola abbiamo avuto tre casi. Qualsiasi siano le novità future, sperando che non vi siano nuovi casi, dobbiamo comunque rispettare in modo scrupoloso le direttive di Ministero della Salute e Regione Lazio: la distanza tra le persone, il non affollamento dei locali, lavarsi spesso le mani”.

“Ho purtroppo registrato – ha proseguito il primo cittadino – che sabato scorso queste direttive, diramate dall’amministrazione comunale alla cittadinanza con l’ausilio della Protezione Civile e dei dipendenti comunali – che ringrazio per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo – non sono state rispettate. Dobbiamo però comprendere che questo è l’unico modo per prevenire il contagio: evitare il contatto con le persone potenzialmente positive. È l’unica arma, perché non esiste ancora una cura. E non illudiamoci del fatto che solo chi ha problemi pregressi vada in terapia intensiva: potremmo andarci tutti”.

“Desidero ringraziare – ha continuato Magnafico – per la collaborazione tutti i consiglieri comunali: grazie al loro supporto, sto portando avanti un lavoro con l’Asl per individuare le famiglie che hanno avuto contatti con le persone risultate positive al Coronavirus. Tutti stanno rispondendo nel modo adeguato alla situazione: sono fermi a casa e ci resteranno per i 14 giorni previsti dai protocolli, alcuni anche volontariamente e in modo del tutto prudenziale.

Questo è il senso di responsabilità richiesto, da qui dobbiamo partire per evitare il più possibile i contagi. Nessuno comunque verrà lasciato solo: ho già la disponibilità della Protezione Civile, della Croce Rossa e di tanti altri volontari che potranno fornire generi alimentari e medicinali a chi non può uscire di casa. Aiuteremo chi ha bisogno, di questo sono certo. Ci sono dei commercianti già organizzati con le consegne a domicilio. Oggi, in ogni caso, valuteremo il modo migliore per coinvolgere in questa consegna a domicilio tutte le attività commerciali che si trovano sul territorio comunale”.