Covid, nel Lazio RT inferiore a 1, D’Alessio: “Presto pronto piano vaccini”

“L’indice RT è stabile e inferiore a 1 (0,88). E’ un dato molto importante – ha spiegato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, poco fa in video conferenza stampa – Come lo è quello dell’incidenza per 100mila abitanti, che è metà della media del Paese. I focolai sono in discesa. Per la prima volta il rischio sul territorio passa da alto a moderato”.

E’ la dimostrazione che le regole per il contenimento del coronavirus funzionano. Poi l’assessore ha parlato dei passi futuri contro la pandemia.

“Presto metteremo in campo test salivari che sono come i tamponi rapidi, ma cambia il modo del prelievo. Stiamo inoltre predisponendo un piano per la distribuzione e somministrazione dei vaccini Covid, che avranno l’ok delle autorità internazionale. Abbiamo approvato il piano per garantire catena del freddo con acquisto dei congelatori che servono a conservare questi vaccini”.

Ieri inoltre la Giunta regionale ha approvato 2 delibere per 100 milioni di investimenti.

La prima per il rinnovo del pacchetto tecnologico e dei sistemi informativi delle aziende Asl, sono 53 milioni di euro che andranno a tutte le aziende per il telemonitoraggio e telesorveglianze a distanza, oggi per il Covid, domani per altre malattie.

E la seconda riguarda il recupero liste di attesa, implementando il  personale, le ore di specialistica ambulatoriale e consentire il recupero delle prestazioni che nelle scorse settimane hanno avuto ritardi per riorganizzazione della rete che ha dovuto dare priorità al tema Covid. Cinque milioni 257mila euro sono destinati alla Asl di Latina.

Un altro aspetto messo in evidenza durante la conferenza stampa è quello della comunicazione con i cittadini. E’ stato istituito il numero 800 118 800, al quale rispondono giovani medici e psicologi.

Ed è stato scritto anche breve vademecum pubblicato online, che sarà diffuso cartaceo in tutte le farmacie e i drive-in, dove ci sono regole generali, anche se si è positivi o si vive a contatto con un positivo.

Il presidente della Regione Lazio, Zingaretti ha ringraziato gli operatori sanitari e i sindaci grazie ai quali è stato possibile questo contenimento.

“Le regole – ha detto – funzionano e solo così possiamo contenere la curva della pandemia. La curva cala se ci sono regole che vengono rispettate. I dati ci dicono che abbiamo fatto bene questi mesi ad essere rigorosi. Sono stati importanti anche le ordinanze come quella sulle mascherine obbligatorie all’aperto e il coprifuoco.

Sono contento di aver detto no agli eventi di massa e all’ingresso negli stadi, non perché sono contro lo sport ma perché lo giudicavo un errore rispetto ai segnali di un virus in circolazione, e ha contribuito a contenere. Quando si propone il rigore non è contro le persone, lo sport o l’economia. Il nemico è il virus non le regole per contenerlo.

Il numero delle vittime è ancora troppo alto, come pure l’occupazione dei posti letto. Quindi – ha continuato – non vuol dire abbassiamo la guardia, anzi dobbiamo affrontare le sfide delle prossime settimane. Attrezzarci con il vaccino Covid, con l’acquisto di strumentazioni e frigoriferi e investimento per combattere liste d’attesa. Evidente che lo Tsunami Covid ha portato anche a questo.

Un pensiero va ai malati, ai defunti, alle loro famiglie. Stiamo facendo di tutto per contenere anche il numero delle vittime. Ci auguriamo che l’alta ospedalizzazione che c’è nel Lazio possa ridurre il numero dei morti”.

Poi l’ultimo monito per non disperdere quanto realizzato finora: “Attenzione agli assembramenti durante le festività natalizie, alle file, ai luoghi frequentati a livello di massa. Questa fase non è finita, dobbiamo continuare a combattere, più forti perché le regole sappiamo che funzionano”.