Covid – Sonnino, il sindaco scatenato bacchetta i residenti in un video: “Ve stèllo comm’ alle lena”

Il sindaco di Sonnino si è scatenato in un video in cui parla ai suoi concittadini che è diventato in poche ore virale. Luciano De Angelis non si limita, esprime tutta la sua rabbia per chi ancora in paese esce non per motivi di necessità. Parla in dialetto, per raggiungere tutti, ma anche per rendere il messaggio più diretto. Mette tutto se stesso per spiegare ai residenti che devono stare a casa, che non possono utilizzare questo tempo per fare Pasquetta, per incontrarsi non avendo nulla da fare.

Le uscite devono essere limitati e andare a correre, sebbene ancora consentito deve essere fatto soltanto vicino casa e in assoluta solitudine.

“Oggi – ha detto ieri nel video – è stato denunciato uno che stava a fare gli asparagi che doveva fa’ la frittata. Ancora 0 contagi a Sonnino, li volemo fa aumentà. Mo’ sete diventati tutti corridori, tutti con la bicicletta, questo gioco non ve lo permetto”.

“Fino a che so sindaco io lo faccio a così – dice con forza – a do volemo arrivà. Che dobbiamo fare limitare tutti, anche l’uscita per respirare? Dovete restare a casa, non è possibile andare a comprare un etto di prosciutto, non è possibile e non è giusto. Ve stèllo comm’ alle lena“.

Tutti a guardare il panorama di via Argine Amaseno, oggi tutti a correre là, tutti a fa Pasquetta. Me metto dentro la macchina della polizia municipale: ve voglio fermà. Che volemo fa: ve volete mette a pagà gli avvocati? Ce sta pure n’antra moda, quella di incontrarsi dentro al condominio: fate ammalare anche chi sta bene. Vi rendete conto della situazione?”.

Ieri sera, 20 marzo 2020, ha poi postato un altro video, in cui con calma ha rispiegato le stesse cose e dato informazioni di servizio. Il paese è piccolo e come in tutti i territori simili si conoscono anche le persone dove vanno e cosa fanno: “Perché uscite tutti i giorni e fate sempre lo stesso giro? – chiede il sindaco – E’ una presa in giro ma non nei miei confronti, ma verso tutta la comunità”.