Criminalità a Latina e in provincia, arrivano le misure di prevenzione

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La Polizia di Stato in prima linea a Latina contro la criminalità: il Questore ha emesso cinque avvisi orali predisposti dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine nei confronti di altrettante persone ritenute socialmente pericolose che recentemente si sono poste al centro di gravi fatti di cronaca e un divieto di ritorno a Latina per tre anni nei confronti di una sesta persona.

“L’avviso orale – precisano dalla Questura – è una misura di prevenzione tipica, disciplinata dal codice antimafia, adottata dal Questore della provincia in cui dimora il soggetto ritenuto socialmente pericoloso”.

In particolare è stato sottoposto alla misura preventiva dell’avviso orale il 26enne di Latina, arrestato e tuttora in carcere per aver aggredito un poliziotto della Squadra Volante dopo che erano stati fermati dagli agenti due giovani contigui al noto clan DI SILVIO. Nella circostanza il poliziotto riportò lesioni giudicate guaribili in quindici giorni.

Altro avviso nei confronti del giovane F.D.S. del 2001, il quale è indagato ed attualmente in carcere per detenzione d’arma da fuoco, ricettazione e spari in luogo pubblico.

Gli altri avvisi orali sono stati disposti nei confronti di B.G. classe 1979 di Latina pluripregiudicato, attualmente in carcere a seguito del fermo di indiziato di delitto quale presunto autore di una rapina ai danni del tabaccaio di via Cisterna a Latina; G.I. di 51 anni assicuratore di Fondi, che annovera pregiudizi di polizia, attualmente agli arresti domiciliari per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e G.R. di 23 anni di Latina, ma attualmente domiciliata a Cisterna di Latina dove è ristretta agli arresti domiciliari per violazione alla normativa sugli stupefacenti, pregiudicata per reati contro il patrimonio, Resistenza a P.U..

Ulteriormente è stato disposto il divieto di ritorno a Latina per anni tre nei confronti di R.B. di 48 anni, pluripregiudicato napoletano arrestato dai carabinieri di Latina, insieme ad un complice, per essere l’autore di truffe nei confronti di anziani.