Derive nazifasciste e una bomba a casa, arrestati due ventenni a Terracina e Fondi

Un volantino lasciato su una volante, nel quale una persona incappucciata taglia la gola ad un poliziotto.  Un potente ordigno artigianale a casa. Dall’episodio nel settembre del 2021, avanti al Commissariato di Terracina, sono partite le indagini che hanno portato all’arresto di due ventenni, residenti nei comuni di Terracina e Fondi.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dal personale  della Digos di Latina e del Commissariato di P.S. di Terracina, poggia sulle accuse in concorso di fabbricazione e possesso di materiale esplodente, minaccia grave nei confronti di appartenenti alla Polizia di Stato, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Infatti a loro carico, ci sono prove di aver divulgato idee fondate sulla superiorità degli appartenenti alla ideologia nazista e fascista, nonché sentimenti di odio razziale ed etnico.

Su quel volantino compariva la scritta “Slaughter Pigs” ossia “Macelliamo i Maiali” e dalle indagini scaturite, che hanno portato all’ordinanza del GIP Giusesse Molfese su richiesta del Procuratore Capo Giuseppe De Falco, è emerso che alcuni simboli esoterici presenti sul volantino erano riconducibili alla simbologia di una particolare associazione terroristica suprematista statunitense, che promuove ideologie nazifasciste e discriminatorie in tutto il mondo.

I due ventenni arrestati, in base a quanto ricostruito dagli inquirenti, oltre ad avere materialmente  avevano posizionato il volantino, hanno svolto attività di propaganda e affissione di volantini anche in altre zone della città di Latina, come parchi pubblici frequentati da adolescenti, affinché e proprie idee potessero fare presa.

La perquisizione domiciliare eseguita nel corso delle investigazioni e disposta dalla locale A.G., ha consentito a casa di entrambi di trovoare armi da punta e taglio, materiale propagandistico delle ideologie neonaziste e razziste, nonché un ordigno artigianale con potenzialità micidiali.

L’analisi telematica dei telefonini ed altri device, ha confermato ulteriormente la loro ideologia suprematista e la volontà di creare un gruppo nazifascista nel territorio, con vocazione violenta e l’attuazione, al momento solo ideologica, di azioni eclatanti, anche se il possesso dell’ordigno, non faceva ritenere del tutto remota tale eventualità.