Dieci detenuti della Casa Circondariale di Frosinone sono stati protagonisti di una giornata di volontariato ambientale lungo la spiaggia della Bufalara, nel Parco Nazionale del Circeo. L’iniziativa, promossa da Plastic Free e Seconda Chance con il patrocinio dell’Ente Parco, rientra in un progetto nazionale attivo in oltre dieci istituti penitenziari e mira al reinserimento sociale attraverso la tutela dell’ambiente.
Accompagnati da agenti penitenziari, educatori e volontari, i detenuti hanno contribuito alla rimozione dei rifiuti in uno dei tratti più delicati del litorale. Al termine delle attività, hanno visitato il Centro Visitatori del Parco a Sabaudia, con una tappa al Museo Naturalistico e un’escursione guidata sul sentiero didattico, a cura dell’Istituto Pangea.
“Abbiamo voluto aderire a questa iniziativa perché rappresenta un incontro virtuoso tra due pilastri della nostra missione: la salvaguardia dell’ambiente e l’inclusione sociale”, ha dichiarato Emanuela Zappone, Commissario Straordinario dell’Ente Parco.
“Questa iniziativa dimostra come, attraverso il rispetto dell’ambiente e il senso di responsabilità collettiva, sia possibile creare percorsi concreti di rieducazione e inclusione. Ci auguriamo che i ragazzi impegnati in questo progetto facciano tesoro di questa esperienza, con la consapevolezza che il cambiamento è possibile”.
Il Parco Nazionale del Circeo conferma il suo impegno per iniziative che uniscono tutela ambientale e crescita sociale.