Dirty Glass: Iannotta, Altomare e De Gregoris in silenzio dal gip

Il carcere di Velletri

Hanno preferito non rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Velletri (città nella quale sono detenuti), il gip Gilberto Muscolo, tre degli arrestati nell’operazione Dirty Glass.

Luciano Iannotta, l’imprenditore di Sonnino ed ex presidente di Confartigianato considerato dagli inquirenti lo stratega del gruppo, si è presentato con al fianco il suo avvocato Silvia Siciliano e si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Alla presenza anche dei pubblici ministeri Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro, Natan Altomare, assistito dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, anche ha deciso di restare muto alle domande del gip. Ha però rilasciato alcune dichiarazioni spontanee dichiarandosi innocente.

Stessa scelta, di avvalersi della facoltà di non rispondere, ha fatto anche il 49enne Luigi De Gregoris, braccio destro di Iannotta, che con una falsa denuncia avrebbe fatto partire le indagini sul presunto sodalizio criminale.

Si è concluso così l’interrogatorio di garanzia che avrebbe dato agli arrestati la possibilità di fornire la loro versione dei fatti contestati. Gravi i reati associati agli indagati che vanno, a vario titolo, dall’associazione per delinquere al sequestro di persona, dall’estorsione a reati tributari, riciclaggio e autoriciclaggio.