Disinnesco ordigno bellico a Formia, il piano di gestione della Asl

L'ospedale Dono Svizzero di Formia

E’ in corso il piano di gestione Asl dell’ospedale di Formia per l’emergenza inerente il disinnesco dell’ordigno bellico che avverrà il 5 maggio prossimo alle 10.

I ricoveri programmati (in elezione) per tutte le strutture sanitarie dell’Asl di Latina sono stati chiusi dal 27 aprile scorso, compresi i ricoveri da pronto soccorso di Formia per le sole unità operative di Ostetricia, Ginecologia, Pediatria e Nido. Dallo stesso giorno e fino al 4 maggio è previsto il trasferimento dei pazienti. All’ospedale di Fondi confluiranno tutti i ricoverati di Pediatria, nodo, ostetricia e ginecologia; presso l’ospedale Fiorini di Terracina e la Clinica del Sole saranno trasferiti i ricoverati di Chirurgia e Medicina; a Fondi quelli in rianimazione del Dono Svizzero; all’ospedale di Latina i pazienti di Cardiologia.

Da ieri sono stati sospesi tutti i ricoveri da pronto soccorso dell’ospedale di Formia e il 4 maggio non saranno consentite nuove accettazioni dei pazienti in pronto soccorso del Dono Svizzero.

Nel giorno del disinnesco sarà attivo un ambulatorio Ambufest sia a Gaeta che a Minturno.

Il piano di emergenza cesserà il 6 maggio con la ripresa delle attività di pronto soccorso dell’ospedale di Formia e dei ricoveri, ad eccezione per quelli del Reparto di Pediatria che saranno consentiti dal 7 maggio. Back transfer dei pazienti ai reparti di degenza di Formia.