Elezioni 2021, l’alleanza di governo M5S-PD è pronta a rinnovarsi nei territori? Passata la tornata referendaria, e quella dei ballottaggi, lo sguardo della politica è già rivolto alle amministrative del 2021, quando saranno molti comuni importanti, tra cui Roma Capitale, ad andare al voto.
All’indomani dei ballottaggi l’ipotesi inizia a farsi strada nelle stanze della politica nazionale e il ministro Luigi Di Maio ha lanciato a chiare lettere sul suo profilo Facebook: “C’è un modello vincente che sta pagando. E i risultati delle amministrative lo dimostrano. Questo modello va sfruttato al massimo, permettiamo a tutti i territori di utilizzarlo e facciamo un accordo per le comunali del 2021 – ha scritto – In tutti i comuni dove ci siamo presentati in coalizione abbiamo vinto. Dobbiamo mantenere la schiena dritta e i nostri valori, ma dobbiamo continuare a evolvere per andare al governo di altre città. Solo così riusciremo a imporre il nostro programma elettorale e il nostro modo di fare politica”.
La consigliera regionale Roberta Lombardi, membro del comitato di garanzia del M5S e capogruppo 5stelle nel consiglio regionale del Lazio, ha rincarato la dose twittando: “Il dibattito sul futuro del M5S ha visto alcune voci spesso arroccate su proprie posizioni impedendo qualunque convergenza. Oggi apprendo con piacere che anche Luigi Di Maio apre alla possibilità di un progetto di Governo col PD, anche sui territori, che imponga i nostri temi”.
Il verbo “imporre”, usato da entrambi i pentastellati, forse stona un po’ con l’idea di quella che dovrebbe essere un’allenza di governo paritaria, ma il senso sembra essere quello di un movimento che si sente più forte dopo la vittoria del Sì al referendum e dopo un risultato soddisfacente alle amministrative di ottobre. Probabilmente qualcosa di più concreto uscirà dagli stati generali del M5S, che dovrebbero tenersi dal 7 al 9 novembre.
Non è dato sapere al momento se questa alleanza andrà in porto o meno, ma dal canto suo il PD ha accennato intanto qualcosa tramite il segretario Nicola Zingaretti. “I risultati dei ballottaggi – ha affermato – ci dicono che l’alleanza delle forze di governo e di centrosinistra vince dove perdevamo da anni e dove avevamo perso negli ultimi tempi, abbiamo avuto un incoraggiamento dall’elettorato italiano che ci chiede di trasformare le risorse in una visione comune dell’Italia, un Paese al quale vogliamo dare un progetto per i prossimi 50 anni. La tendenza è abbastanza omogenea in Lombardia, Campania, Puglia, nella mia Regione, in Abruzzo con l’incredibile risultato di Chieti e poi Pomigliano, Giugliano, Legnano, Saronno. Il nostro partito è sempre più solido e radicato, capace di mettersi in discussione e quindi unitario e non borioso”.
Adesso che l’idea è lanciata, bisognerà vedere come i territori – ciascuno con le proprie peculiarità – l’accoglieranno. Gli scenari locali sono tutti da costruire.