Elezioni a Terracina e Fondi, è scontro aperto tra Procaccini e Fazzone

Che vecchie ruggini segnino il rapporto tra i due parlamentari del sud pontino Claudio Fazzone e Nicola Procaccini, ormai è risaputo. Ora la partita però si fa più dura in vista delle elezioni amministrative di Fondi e Terracina.

Da un lato c’è appunto Procaccini, ex sindaco di Terracina, che punta il dito contro l’allenza PD-Forza Italia con riferimento all’asse Fazzone-Moscardelli, e che cerca la condivisione, su Terracina, di un programma con le altre forze di centrodestra. “Ma attenzione – avverte – a qualità, onestà e compatibilità ideale delle persone. È proprio questo il consiglio che sento di dare a Roberta Tintari: guardare alla qualità delle persone, alla loro compatibilità ideale e, perché no, anche alla loro onestà. Se questo dovesse essere un ostacolo, come nel caso del coordinatore locale e capogruppo consiliare di Forza Italia Augusto Basile, non abbia paura Roberta di fare scelte drastiche perché la gente della nostra città si aspetta questa fermezza da lei. All’avvocato e amico Giulio Mastrobattista, candidato di Fratelli d’Italia a Fondi, mi permetto solo di augurare tanta forza d’animo. Caro Giulio, se il senatore Fazzone è così terrorizzato dall’idea di condividere l’amministrazione di Fondi con te e con le tante persone oneste e competenti che vi abitano, vuol dire che vale davvero la pena spendersi in questa buona battaglia. Coraggio!”.

Dall’altro lato c’è Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia, che replica all’europarlamentare: “Nicola Procaccini deve avere le idee confuse. O preferisce, cosa più probabile, omettere quello che, in una fase delicata come questa in cui personalismi e diktat non dovrebbero prevalere a differenza del bene dei cittadini, non porta acqua al suo mulino. La sua risposta alla mia apertura, che ribadisco con forza, rispetto al confronto sia su Fondi che su Terracina, per riunire il centrodestra alle imminenti amministrative, è una serie infinita di omissioni ed inesattezze che mostrano solo come lui e Fratelli d’Italia non abbiano intenzione neanche di dialogare con i possibili alleati. Procaccini parla dei danni causati dall’alleanza Fazzone – Moscardelli in Provincia di Latina. Dimenticando di dire che era presente anche lui alla ratifica di quella intesa, così come quella in altri Enti di secondo livello, tanto è che salvo nuovi ripensamenti è di Fratelli d’Italia l’attuale capo di gabinetto del presidente Medici. Dimentica di dire che Forza Italia lo ha sostenuto alle amministrative salvo trovarsi poi fuori dalla maggioranza perché lui ha preferito stringere, in qualità di sindaco nella prima consiliatura, un patto con l’ex avversario Sciscione.

Prendiamo atto che non ha a cuore l’unità del centrodestra ma lo facciamo con la serenità di chi non ha alcun timore di andare all’opposizione, ma saranno i cittadini a decidere non certo lui. Certi che le campagne elettorali non si facciano giocando alle tre carte con gli elettori, ma restando coerenti con le proprie idee e valori che poi devono rispecchiarsi nelle persone e nelle compagini di governo che non devono diventare un minestrone solo perché si ha paura di non avere i numeri per amministrare. Procaccini vuole giocare questa partita in solitaria? Nessun problema ma lo dica senza cercare alibi inconsistenti”.