Emergenza idrica nel Sud Pontino, i sindaci chiedono ad Acqualatina rapidi interventi e sgravi in bolletta. Appello al Prefetto

Sandro Bartolomeo

Fanno quadrato i sindaci del Sud Pontino in merito all’emergenza idrica che da giorni attanaglia il territorio. Oggi si sono riuniti, presso il Comune di Formia, per avanzare una serie di proposte condivise che mirano a risolvere le criticità e a superare lo stato di emergenza. Alla riunione hanno preso parte il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, di Gaeta Cosmo Mitrano, di Castelforte Giancarlo Cardillo, di Spigno Saturnia Salvatore Vento e per i comuni di Minturno e Itri il vice sindaco Daniela Sparagna e l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Ciccone.

Nel ringraziare i cittadini per la pazienza e il senso di responsabilità finora dimostrati nonostante i gravissimi disagi patiti, i sindaci del territorio chiedono ad Acqualatina interventi certi e immediati volti a garantire un aumento consistente della portata d’acqua attraverso gli strumenti ritenuti più efficaci e sostenibili nell’ottica dell’emergenza, ivi compresi dissalatori, scavo di nuovi pozzi, ripristino delle vecchie sorgenti e utilizzo di navi cisterna.

Contestualmente, i sindaci invitano il gestore a prevedere l’immediata introduzione di sgravi a beneficio degli utenti colpiti dai disservizi, a tutela dei cittadini e in particolar modo delle attività produttive, visto il momento di alto afflusso turistico.

In ottemperanza a quanto già concordato nell’incontro dello scorso 17 maggio, i sindaci pretendono da Acqualatina un’informazione preventiva, mirata e precisa, perché le comunicazioni inerenti le interruzioni del servizio non possono essere disattese senza determinare gravissime ripercussioni sulla qualità della vita delle persone.

I Comuni del territorio chiedono al gestore di fornire entro 48 ore una mappa approfondita degli interventi manutentivi in corso volti alla soluzione dei guasti che in molte zone del territorio causano l’interruzione del flusso idrico anche per giorni interi. Chiedono inoltre che si acceleri l’attuazione del piano di investimenti volti ad arginare il fenomeno della dispersione.

Tali volontà saranno comunicate al Prefetto di Latina perché possa esercitare la sua funzione di coordinamento a tutela della salute pubblica.