“Fare Lazio”: Nuovo Fondo Piccolo Credito. Apertura bando il 18 gennaio prossimo

ECONOMIA & SOCIETA’

RUBRICA SETTTIMANALE

A CURA di Ivan Simeone

Direttore CLAAI Assimprese Lazio Sud

direzione@claai-assimprese.it

Il prossimo 18 gennaio, “aprirà” lo Sportello per il finanziamento relativo al “Nuovo Fondo Piccolo Credito” di Fare Lazio. La “Regione Lazio” interviene concretamente nel sostegno alle piccole imprese e attività con uno strumento da molti atteso.

Il Finanziamento vuole sostenere le quelle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) che hanno difficoltà nell’accedere al credito ordinario. Le attività richiedenti non devono avere un indebitamento complessivo che superi i 100 mila euro. Lo Sportello è gestito dall’Artigiancassa e trattasi di un “progetto” da presentare. Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria. Ovviamente il merito creditizio è sempre presente. Possono accedere al Fondo le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), i Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, i Liberi Professionisti. Importante è predisporre subito il tutto, con estrema velocità, poiché essendo un bando “a sportello”, le prime richieste che arriveranno potrebbero anche portare all’esaurimento delle risorse economiche stanziate. La misura rientra nel programma della Regione Lazio FESR Lazio 2021 -2027

Le imprese che presentano i progetti, alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso di alcuni requisiti di ammissibilità ovvero rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica), avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi), avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito), avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza. Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC)

Il finanziamento dovrà essere di minimo 10.000 euro e massimo 50.000 euro, con una durata di 60 mesi con preammortamento di 12 mesi, tasso di interesse paria “zero” e un rimborso con rate mensili costanti.

Il progetto da presentare non potrà essere inferiore ai 10 mila euro e il finanziamento potrà coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).

Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze, finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso.

In sede di domanda deve essere presentato il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento e che dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati. Importante sono sia gli aspetti iniziali quali la realizzazione del progetto che sia sostenibile finanziariamente ma anche la rendicontazione finale, una volta approvato e posto in essere.

Informazioni, approfondimenti si potranno avere sul sito di Artigiancassa (www.artigiancassa.it), Regione Lazio (www.lazioeuropa.it) o presso lo Sportello “Artigiancassa Point – CLAAI” di Latina, in Via Carducci 7 – credito@claai-assimprese.it – Tel. 331.8659785 – 339.4594498