Festa della Repubblica, il prefetto: “Vogliamo uscire dalla palude”

Lo storia e il futuro di un territorio vengono celebrati insieme nel 77° anniversario della Fondazione della Repubblica, attraverso le iniziative rivolte alla cittadinanza, a contatto con le forze dell’ordine. Società civile e militare insieme il 2 giugno, data simbolica, come ogni altro giorno del vivere quotidiano. In mezzo alla gente circa 80 alunni di scuole primarie e secondarie del capoluogo, accompagnati dai docenti. A Latina la parata si è svolta in piazza della Liberta, davanti al palazzo della Prefettura: “Siamo una comunità che deve sapere unire gli sforzi per centrare gli obiettivi. Vedo tanta determinazione, di uscire dalla palude e non intendo solo quella pontina. Intendo una palude antica di narrazioni sbagliate. Ne possiamo uscire attraverso la prossimità di istituzioni, ma non a chiacchiere, dobbiamo fare le cose”, questo il commento del prefetto Maurizio falco. Dopo gli onori di Forze Armate e di Polizia al prefetto, cerimonia dell’alzabandiera e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica. Quindi la consegna dei diplomi delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a 29 cittadini della provincia di Latina. A seguire i vigili del fuoco hanno dispiegato il vessillo tricolore. Ultime emozioni della giornata con il ritmo e i colori,  e gli sbandieratori dei Rioni di Cori. Acrobazie e musiche accolte da un grande applauso del numeroso pubblico presente, favorito dal solleone.