Si è svolta, presso il Monumento intitolato ai Martiri delle Foibe, in Piazzale Trieste, la cerimonia commemorativa del “Giorno del Ricordo”, in ricordo delle vittime uccise dai partigiani titini e dell’esodo giuliano-dalmata.
L’evento posticipato da ieri ad oggi è stato organizzato dalla Prefettura di Latina e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e in collaborazione con il comune di Latina. Presenti le Autorità civili, militari e religiose provenienti da tutta la provincia.
La cerimonia è iniziata con la deposizione della Corona di alloro al monumento dei Martiri delle Foibe e conclusa con gli interventi del vice presidente del Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmata, del sindaco di Latina Damiano Coletta e dal Prefetto di Latina Maurizio Falco.
Il Prefetto, durante il suo intervento ha ricordato come per troppo tempo la tragedia delle Foibe sia stata confinata nel regno dell’oblio e come solo in tempi recenti sia stato culturalmente e storicamente definitivamente acquisita nelle coscienze della nostra Comunità.
Rivolgendosi infine ai ragazzi che, purtroppo, quest’anno, non sono potuti essere presenti, li ha esortati ad essere portatori di memoria, ad essere sempre direttamente e personalmente informati e a dare il proprio contributo attivo, affinché quello che è stato non possa ripetersi mai più.
Nella serata di ieri, in ricordo delle tragedie delle Foibe anche Casapound e Generazione per Latina si sono recati a Piazzale Trieste per deporre dei fiori in memoria delle vittime
