Fondi, De Meo: “Ingiustificato l’allarmismo che penalizza il Mof”

Salvatore De Meo

Fondi è completamente isolata, ma il Mof resta aperto. Alle critiche arrivate per la mancata chiusura si sono aggiunte le mancate vendite, alcune stime dicono del 30 per cento, a causa della diffidenza dei clienti ma anche per la difficoltà di trasportare frutta e verdura.

L’eurodeputato Salvatore De Meo, già sindaco di Fondi, profondamente contrariato per la diffusione di notizie senza alcuna validità scientifica che stanno facendo registrare al mercato la flessione è intervenuto con una nota.

“Ritengo assolutamente ingiustificato l’allarmismo che in queste ore penalizza pesantemente il Mercato Ortofrutticolo di Fondi (Mof). Il Covid-19, come enunciato dalle linee guida del Ministero della Salute, non si diffonde attraverso gli alimenti che, tra l’altro, nel mercato di Fondi vengono trattati rispettando tutte le norme igieniche”.

“Il Mof – ha aggiunto De Meo – ha da sempre a cuore la qualità dei suoi prodotti che soddisfano i fabbisogni di 4 milioni di italiani, attraverso il lavoro di 4 mila imprese coinvolte. Non è possibile che l’utilizzo strumentale di notizie distorte possa giustificare restrizioni talmente severe da mettere in ginocchio una realtà così vasta che rappresenta un’eccellenza e un pezzo importante di economia del settore agroalimentare italiano”.

Sulla questione era intervenuto anche il direttore del Mof Roberto Sepe “Il Coronavirus Covid-19 non si trasmette con gli alimenti, come emerge con evidenza scientifica dalle linee guida del Ministero della Salute, per questo ritengo del tutto ingiustificato l’allarmismo che in queste ore sta penalizzando Fondi e il suo Centro agroalimentare all’ingrosso, il Mof. L’Italia si è scandalizzata per il disgustoso video francese sulla pizza, ora siamo noi italiani a etichettare senza criterio i nostri prodotti”.