Formia, omicidio Bondanese: altri indagati per rissa e disposta una perizia tossicologica

FORMIA – La Procura vuole fare chiarezza su quanto accaduto la sera dell’omicidio di Romeo Bondanese, il 17enne uccido con una coltellata la sera del 16  febbraio, indagando anche sulla possibilità che i ragazzi che hanno partecipato alla lite sfociata in tragedia abbiano assunto alcol o stupefacenti. È stata nominata consulente per test tossicologici Sabina Strano Rossi, tossicologa del Gemelli. Saranno effettuati test tossicologici sia sugli indagati, anche quelli a piede libero, sia su alcuni reperti biologici prelevati nel corso dell’autopsia su Bondanese.

Intanto, come riportato su caserta news, a margine dell’udienza di convalida, il gip Falzone ha modificato l’imputazione per Camillo B., il 16enne di Casapulla accusato del delitto, contestando l’omicidio preterintenzionale e la rissa in concorso.

Sui partecipanti alla rissa il pm titolare delle indagini, Maria Perna ha acceso i riflettori notificando un avviso di garanzia sia al cugino della vittima, O.V., rimasto ferito anche lui e dimesso dall’ospedale, sia nei confronti di almeno un altro paio di ragazzi della comitiva casertana di cui faceva parte Camillo, finito agli arresti domiciliari assistito dagli avvocati Luigi Tecchia e Mariano Di Monaco.