Formia, organizzazione e sfruttamento della prostituzione minorile: due arresti. Le vittime marinavano la scuola

Pasquale Fabbricatore, 20 anni, e A.S. di 19 anni, entrambi di Minturno, sono stati arrestati a seguito di un’intensa attività di indagine svolta dagli agenti del commissariato di Polizia di Formia e dalla Squadra Mobile di Latina con la pesante accusa di organizzazione e sfruttamento della prostituzione minorile ai danni di due minorenni. Gli arresti sono stati effettuati questa mattina. Deferito in stato di libertà un marocchino per il reato di violenza sessuale.

Da quanto accertato è emerso che le due ragazze, marinata la scuola, venivano indotte a prostituirsi anche al ritmo di tre volte a settimana. Successivamente a seguito del loro rifiuto, erano costrette nell’attività di meretricio sotto la minaccia di morte, qualora non avessero ceduto alle richieste dell’aguzzino. In base alla ricostruzione degli inquirenti, a fornire i clienti per le due minorenni sarebbe stato Fabbricatore che avrebbe scelto anche il luogo degli incontri per il sesso a pagamento. Per ogni prestazione era stabilito il pagamento di 100 euro, da dividere equamente con le minori.

Gli accertamenti sono nati da alcune notizie carpite sul territorio e dalle ricerche successive all’allontanamento dalla casa paterna da parte di una delle due minori. Infatti, una delle giovani, aveva abbandonato la propria abitazione, facendo perdere le proprie tracce per una notte intera, a seguito di un litigio scaturito da un severo rimprovero ricevuto dai genitori, preoccupati dalle amicizie frequentate dalla figlia.

Le ricerche poste in essere dagli agenti della Polizia di Stato hanno consentito di ritrovare la ragazza, dopo una notte trascorsa nella casa di un amico di origine magrebina che, approfittando della situazione, aveva abusato sessualmente della malcapitata.  L’uomo, E.A. di circa 35 anni, nato in Marocco, residente in Minturno, di professione ambulante, è stato deferito per i reati di violenza sessuale, nonché per aver ceduto una dose di sostanza stupefacente alla propria vittima.

 “Nel complimentarmi con il dirigente della Polizia di Formia e con tutti gli agenti del locale Commissariato che hanno provveduto a stroncare questo squallido e mortificante traffico – ha commentato il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo -, resta l’amarezza di sapere che nel cuore della città avvengano fatti così gravi e che a ragazze di soli 15 anni si avvicinino persone che per status, età e condizione sociale dovrebbero tenere ben altro tipo di comportamenti”. “La speranza – aggiunge – è che queste persone vengano presto individuate e giustamente punite. Le responsabilità di chi sfrutta la prostituzione sono gravi quanto quelle di chi, consapevolmente, approfitta di ragazze poco più che bambine”.