Porta con sé strascichi la visita “ispettiva” al Goretti del presidente della commissione Sanità della Regione Lazio, Pino Simeone, e dei consiglieri regionali di centrodestra. Il quotidiano Il Tempo ha riportato un commento lasciato in una chat privata dal direttore generale della Asl di Latina, Giorgio Casati in merito: “Si limiterà ai reparti no Covid, purtroppo”, aveva scritto riferendosi a Simeone.
La lettura è stata in senso negativo, come un augurio a contrarre il virus. Contestualmente alla richiesta dell’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato, sono arrivate le scuse di Casati.
“In merito alla vicenda dei messaggi riportati dalla chat privata utilizzata per coordinare gli sforzi dei nostri operatori per fronteggiare l’attuale situazione di crisi, riguardanti alcune battute sulla visita ispettiva che sarebbe avvenuta nella giornata successiva da parte dell’onorevole Simeone e dell’onorevole Tripodi, ritengo necessario formulare pubblicamente le mie profonde scuse per essere andato oltre il ragionevole.
Purtroppo ciò è avvenuto in un momento di particolare stress lavorativo che vede questa Azienda sistematicamente impegnata sul fronte del contrasto alla pandemia da Covid che dura oramai, in modo ininterrotto, da 9 mesi. In questa situazione la chat è spesso utilizzata, oltre che per le attività di coordinamento, come luogo di sfogo dove si creano momenti di carattere ‘goliardico’ che in nessun modo devono essere confusi con il desiderio reale di augurare qualcosa di negativo ad altre persone, e questa non è mai stata certamente la mia intenzione”.
