Gaeta accede ai fondi del Recovery Fund per i Borghi più belli d’Italia

Il Comune di Gaeta ha approvato in giunta l’atto di indirizzo per accedere ai fondi derivanti dal Recovery Fund per il recupero, la valorizzazione economica, sociale e turistica dei Borghi più belli d’Italia.

Gaeta medievale, infatti, all’inizio dell’anno è stata inserita tra i 312 “Borghi più belli d’Italia” nella sezione “Ospiti onorari”. il 9 luglio scorso si è svolta la cerimonia di conferimento dell’attestato alla città alla presenza del sindaco, Cosmo Mitrano, e del presidente nazionale dell’associazione “Borghi d’Italia” Fiorello Primi. Un prestigioso riconoscimento che alla luce dell’opportunità concessa dal MiBact attraverso un avviso pubblico consente di richiedere finanziamenti per attività culturali per la rigenerazione dei borghi italiani.

“L’azione politica – ha detto Mitrano – che in questi anni ha caratterizzato la nostra amministrazione si è caratterizzata per l’impegno che abbiamo riposto nella valorizzazione, tutela e promozione del Patrimonio culturale della nostra città impegnandoci anche nel rinnovamento dell’offerta turistica quale volano del benessere economico, sociale e sostenibile del nostro territorio.

Con tali finalità, abbiamo ritenuto opportuno condividere l’iniziativa dell’associazione dei Borghi più belli d’Italia impegnandoci a sostenere con le modalità più opportune, quelle iniziative finalizzate all’assegnazione di una quota vincolata di finanziamenti garantiti dal Recovery Fund da destinare alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale della nostra città”.

“Siamo già al lavoro – ha spiegato l’assessore al turismo Angelo Magliozzi – per predisporre un progetto finalizzato alla salvaguardia e valorizzazione del quartiere medievale con particolare attenzione alla messa in sicurezza, restauro delle facciate degli edifici, rifacimento delle pavimentazioni stradali eliminando asfalti e coperture inappropriate. E’ nostra intenzione tutelare e valorizzare sempre più il Patrimonio storico, architettonico e monumentale della nostra città e l’atto di indirizzo approvato in giunta è il primo passaggio a cui seguirà la fase progettuale ed operativa”.