Gaeta, incendiata l’auto dell’avvocato della giornalista di Repubblica già costretta a vivere sotto scorta

Federica Angeli

“Si moltiplicano i segnali inquietanti attorno a Federica Angeli, cronista di Repubblica, già costretta a vivere sotto scorta per via del suo lavoro di denuncia”. Così Lazzaro Pappagallo, segretario di Stampa Romana, sull’incendio di tre automobili verificatosi a Gaeta, in via Pio IV, nella notte tra lunedì e martedì interessando anche la vettura di proprietà dell’avvocato della giornalista Angeli incontrata poco prima. Il legale – riferisce Pappagallo – ha messo in relazione l’episodio con la decisione di assistere Federica. Nei giorni scorsi anche l’auto della sorella di Federica Angeli aveva subito un incidente simile.
“Spetterà agli inquirenti condurre ulteriori indagini, ma non vi è dubbio che siamo in presenza di avvertimenti da non sottovalutare, perché ripetuti e accompagnati da costanti minacce e insulti anche sui social network”, affermano il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, e il delegato per i progetti di educazione alla legalità del sindacato dei giornalisti, Michele Albanese.
“La Federazione nazionale della stampa italiana – proseguono – ritiene che questi episodi debbano indurre le autorità preposte a tenere alta la guardia e a ponderare l’adeguatezza della misure di sorveglianza disposte a tutela della collega. Nelle prossime ore chiederemo un incontro al ministro degli Interni per valutare non solo la situazione di Federica Angeli, ma anche di tutti gli altri giornalisti minacciati. La Fnsi ha anche deciso, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa prevista per il prossimo 3 maggio, con iniziative già programmate a Reggio Calabria, Torino e Milano, di porre al centro della giornata le storie dei cronisti minacciati. Saranno raccolte testimonianze e voci da consegnare al ministro”.

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