Il pontino Gian Luca Campagna al Salone del Libro di Torino con il suo nuovo romanzo

“C’era il caos, dentro e fuori di me. Non poteva essere una storia come le altre”. Così Gian Luca Campagna, giornalista e scrittore di Latina, racconta la genesi del suo nuovo romanzo Il giardino dei nani solitari (Arkadia, 274 pp), in libreria e in presentazione ufficiale il 16 maggio al Salone del Libro di Torino (stand Arkadia, padiglione Oval, ore 16.30).

Campagna, autore prolifico legato al suo territorio, torna con il suo personaggio simbolo, José Cavalcanti, detective anarchico e solitario. Ambientato tra Ceuta e Roma, passando per Spagna, Francia e Italia, il libro segue un viaggio rocambolesco in sidecar durante la pandemia, con due minori migranti da proteggere e una spogliarellista in fuga.

“In quel periodo non avevo obiettivi, ma la curiosità è rimasta – dice Campagna –. Mi ha ispirato il dipinto Il viandante sul mare di nebbia di Friedrich. Da lì ho capito che la solitudine vera è l’assenza di vita dentro, non attorno”.

Tra satira e distopia, Il giardino dei nani solitari è il quarto romanzo con Cavalcanti, dopo Il profumo dell’ultimo tango, La scelta della pecora nera e Il teorema dei vagabondi pitagorici. Una favola contemporanea, nata dalla provincia ma con lo sguardo rivolto al mondo.