Un commovente bagno di folla ha riempito la cattedrale di San Marco per dare l’ultimo saluto a Luca Palmegiani, il giovane di 25 anni scomparso tragicamente sabato scorso a Roccaraso.

Amici, parenti e istituzioni hanno voluto essere presenti per testimoniare il loro affetto e il dolore per questa perdita. Tra le personalità di spicco, il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, il presidente della Lazio e senatore Claudio Lotito, il prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, e il sindaco della città, Matilde Celentano.
Un momento solenne e toccante, in cui tutta la comunità ha espresso vicinanza alla famiglia di Luca. Gli abbracci, gli sguardi pieni di commozione e l’affetto tangibile hanno raccontato quanto il giovane fosse amato e stimato.
Durante la celebrazione, Don Leonardo Chiappini ha lanciato un messaggio di speranza, invitando tutti a celebrare la vita e a non lasciarsi sopraffare dai sensi di colpa, ma a trovare forza nella memoria di Luca e nel desiderio di prevenire tragedie simili.

Il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha inoltre annunciato l’intenzione di dedicare a Luca una sala nella sede nazionale del partito, un gesto che rappresenta il profondo legame tra il giovane e i valori che ha sempre sostenuto.
L’ultimo applauso, nel piazzale davanti alla cattedrale, ha unito il cuore della città in un tributo che sembrava voler raggiungere il cielo, portando con sé il ricordo di un giovane che amava profondamente Latina e la sua provincia. La scomparsa di Luca Palmegiani lascia un vuoto profondo e apre una riflessione sulla necessità di rafforzare la lotta ai disagi giovanili, una battaglia che deve essere continua e incisiva, per evitare che tragedie del genere si ripetano. Oggi, Latina piange uno dei suoi figli, ma promette di non dimenticarlo mai.