Illegittimo licenziamento alla Dolciaria srl, il Tribunale di Latina condanna l’azienda al reintegro del lavoratore

L'avvocato Fabio Leggiero

Era stato licenziato al termine di una procedura di mobilità chiusa da Dolciaria srl società leader nell’industria alimentari per la produzione di prodotti dolciari, nel maggio del 2013 a fronte di un esubero di personale di 29 unità tra operai ed impiegati.

Il lavoratore pontino venne individuato tra gli esuberi. Di seguito a detta dell’azienda nell’applicazione dei criteri di scelta previsti dall’articolo 5 L. 223/91, lo stesso, doveva essere sacrificato poiché sulla base del punteggio finale gli veniva attribuito un punteggio inferiore rispetto ai restanti dipendenti.

Ieri il Giudice del Lavoro Simona Marotta del Tribunale di Latina ha accertato l’illegittimità del licenziamento irrogato a suo tempo al lavoratore condannando l’azienda alla reintegra sul posto di lavoro.

E’ stata accolta in primis la tesi difensiva sostenuta dal lavoratore assistito dall’avvocato Fabio Leggiero giuslavorista del foro di Latina, ovvero la violazione da parte dell’azienda dei criteri di scelta statuiti dalla Legge 223/91 articolo 5.

“Sentenza corretta – ha commentato l’avvocato Leggiero – poiché il Tribunale ha correttamente accolto le doglianze del dipendente accertando la violazione dei criteri di scelta addotti dall’azienda (anzianità, carichi di famiglia ed esigenze tecnico produttive), poiché, nel caso di specie, non applicati in concorso tra loro. E’ stata data troppa ridondanza alle esigenze tecnico produttive, applicando criteri quali: l’infungibilità, la polivalenza rispetto ad altri; il punteggio assegnato è risultato troppo sbilanciato in favore delle ‘paventate’ esigenze tecnico produttive”.

In siffatta maniera continua il legale, “Dolciaria ha violato i criteri della procedura nonché i principi di correttezza e buona fede alla base di ciascun contratto a prestazioni corrispettive nel caso di specie del contratto di lavoro con il suo dipendente”.

“Il Tribunale – ha concluso l’avvocato – in funzione di Giudice del Lavoro nella persona della dottoressa Marotta, ha correttamente applicato la norma in esame reintegrando il lavoratore e condannando l’azienda al risarcimento del danno subito in seguito all’ingiustificato licenziamento”.