Impianto elettrico fai da te, ecco quello a cui prestare attenzione

impianto elettrico

Quando ci si trova a dover affrontare dei piccoli lavori di ristrutturazione o di miglioramento della casa, come l’istallazione dell’impianto elettrico, talvolta si ricorre al fai da te. I motivi di questa scelta sono vari, come il risparmio o la scarsa disponibilità di imprese che non vogliono dedicarsi a commesse modeste. Se si fa questa scelta, però, occorre prestare molta attenzione ad alcune norme specifiche per fare un’installazione a regola d’arte.

L’importanza dell’impianto elettrico in una casa

L’impianto elettrico è fondamentale in una casa moderna, si tratta dell’insieme di cavi, interruttori e prese che riescono a veicolare l’energia in tutte le stanze dell’abitazione. Risulta particolarmente importante a causa dell’elevato numero di elettrodomestici che si usano e del bisogno che si ha di illuminare le stanze quando cala il sole.

Sia che si decida di fare una piccola modifica all’impianto esistente o che se ne debba realizzare uno daccapo, sono di fondamentale importanza i materiali che si usano. Questi si possono trovare sia nei negozi fisici ma anche in rete, dove si può fare una scelta migliore perché c’è la possibilità di vedere le caratteristiche di ogni singolo articolo, insieme alle recensioni di chi lo ha già acquistato. Tra i vari risultati che appaiono sul browser, quando si fa una ricerca in tal senso, c’è anche rs components on line, su cui si possono trovare pezzi di ricambio o intere componenti a prezzi competitivi senza, per questo, rinunciare ad un’alta qualità.

Caratteristiche di un impianto elettrico a norma

Di pari passo all’utilità di un impianto elettrico c’è la sua pericolosità, infatti un’istallazione non ottimale di tutte le componenti potrebbe creare degli incidenti domestici anche molto gravi. Per questo motivo è fondamentale conoscere quali sono le caratteristiche di un impianto a norma:

  • avere almeno due linee di alimentazione, crearne, ad esempio, una per gli elettrodomestici che hanno un grande consumo energetico, come forno e lavastoviglie, e un’altra per i punti luce. Questo oltre a consentire più facilmente l’individuazione di un guasto, permette di non rimanere privi di corrente in tutta l’abitazione qualora ci sia un sovraccarico energetico;
  • scegliere delle prese elettriche certificate in grado di sostenere la tensione della corrente che si usa normalmente nel nostro paese;
  • assicurare la presenza di un interruttore di emergenza che può essere spento in caso di pericolo, così che in un solo gesto si toglie la corrente all’intero impianto;
  • garantire la presenza di un sistema di messa a terra, costituito da barre metalliche di differente materiale che vengono piantate nel terreno. Queste permettono alla corrente elettrica che, per un caso fortuito, si disperda nell’ambiente di seguire un percorso obbligato scaricandosi sotto la casa, invece di fare dei danni.

È fondamentale sapere che per un impianto elettrico a norma occorre una certificazione da parte di un professionista nel settore; anche qualora si sia ricorso al fai da te, è necessario rivolgersi ad un esterno per avere tale documento.

Nozioni fondamentali da conoscere per realizzare un impianto elettrico

Le nozioni dalle quali non si può prescindere quando si decide di realizzare un impianto elettrico sono:

  • sapere che la tensione della corrente in Italia è 230 V con una tolleranza del 10%;
  • realizzare un progetto preliminare su carta, o consultare la piantina di quello già istallato nella casa, nel caso si dovessero fare solo delle modifiche. È fondamentale, infatti, decidere prima cosa fare, in modo da non sbagliare e dover perdere tempo in seguito per rifare il lavoro;
  • prevedere obbligatoriamente un sistema di messa a terra e un interruttore salvavita, come spiegato nel paragrafo precedente;
  • far dipanare le due o più linee di alimentazione da un quadro elettrico posto in un luogo quanto centrale della casa così da semplificare l’istallazione delle varie componenti che da esso si dipanano;
  • fare attenzione ai materiali acquistati: per alimentare le lampadine usare cavi da 10 A da 1,5 mm e per le prese meglio quelli da 20 A con diametro 2,5 mm.

È importante quindi che l’impianto elettrico sia progettato al meglio affinché sia funzionale, efficiente e totalmente sicuro.