Incentivi Digital Transformation PMI, trasformazione tecnologica e digitale/Impresa 4.0

ECONOMIA & SOCIETA’

RUBRICA SETTIMANALE 

A cura di Ivan Simeone

Direttore CLAAI Assimprese lazio Sud

direzione@claai-assimprese.it

Ivan Simeone

Siamo oggi immersi in un mondo ormai digitale. Tutto è digitalizzato ed anche le nostre imprese non possono esimersi dall’adeguarsi. 

Proprio in questi giorni, presso l’Università di Latina, si è svolto un forum sulle esigenze delle nostre imprese per una trasformazione digitale. Molte le testimonianze di importanti realtà aziendali, come molti gli input “lanciati” sul tavolo della discussione dai docenti della facoltà di economia di Latina.

Anche la CLAAI ha partecipato al confronto, focalizzando l’attenzione sulle aziende artigiane e sulle esigenze di un comparto che, solo nella nostra provincia di Latina, conta oltre il 18% delle imprese attive con un bacino di dipendenti e collaboratori che si aggira ad oltre 35 mila unità. Cosa non di poco conto per la nostra economia territoriale; 35 mila unità lavorative sono 35 mila persone consumatrici.

La trasformazione digitale comprende anche loro, i nostri collaboratori aziendali come i titolari. La loro formazione deve sempre adeguarsi al momento e raccogliere le sfide produttive. O ci si trasforma o si è out.

Ma come trasformarsi e adeguarsi? Con quali finanziamenti? 

Certamente bisogna essere affiancati da Advisor professionalmente validi e “certificati”.

Come CLAAI di Latina operiamo, per sostenere le imprese finanziariamente, con la “Primo Network”, con l’Artigiancassa –di cui siamo Sportello diretto- e con diversi studi di consulenza.

Riguardo alle opportunità di credito “agevolato”, ad oggi ancora possiamo beneficiare, fino al 31 dicembre 2023, dell’incentivo Digital Transformation del Ministero dello Imprese e del Made in Italy rivolto alle PMI.

La misura, prevista dal “Decreto Crescita” (possiamo approfondire anche su PMI.it) con stanziamento complessivo è di 100 milioni di euro, è volta a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi di micro, piccole e medie imprese, attraverso le tecnologie di Impresa 4.0 e soluzioni digitali di filiera. 

Le agevolazioni sono fino al 50% con un 10% di Fondo perduto ed il 40% come finanziamento agevolato. Informazioni e approfondimenti si possono avere anche su Incentivi.gov.it, il sito governativo.

I progetti da presentare per una digitalizzazione della propria azienda, devono avere una base di importi da 50mila a 500mila euro per imprese singole o anche associate tra di loro.

Ovviamente si finanziano progetti orientati alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei proponenti mediante tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. e/o tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. 

I progetti devono prevedere la realizzazione di attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, oppure investimenti. La durata del finanziamento è di massimo 7 anni. 

E’ bene precisare che si tratta di partecipazione a bandi, quindi bisogna predisporre un progetto, presentarlo ed attenderne la valutazione da parte di Invitalia. 

Le opportunità ci sono ma bisogna saperle cogliere in maniera seria e professionale.