La Sep affidata all’amministratore giudiziario, via il compost taroccato

Smokin' fields
Un momento del sequestro nell'ambito dell'operazione Smokin' fields

Provvedere allo smaltimento del compost taroccato. E’ questa la priorità dell’amministratore giudiziario nominato per la Sep di Pontinia. Dopo l’operazione Smokin’ fields, che ha portato la scorsa settimana al sequestro preventivo anche e soprattutto dell’azienda di Mazzocchio per traffico illecito di rifiuti, il Tribunale di Roma ha nominato la dottoressa Carmen Regina Silvestri per la gestione dell’impianto con il compito specifico in primis di smaltire come rifiuto la produzione del finto compost.

L’amministratore giudiziario in queste ore sta anche valutando la possibilità di proseguire l’attività della trasformazione regolare dei rifiuti umidi urbani provenienti dai diversi comuni in compost. Sta valutando, in altre parole, se con pochi accorgimenti sia possibile garantire una lavorazione che porti a un prodotto a norma di legge e al contempo non incida all’esterno con emissioni moleste.

Il nuovo sequestro della Sep, eseguito giovedì scorso dal Nipaaf e dalla Polizia Stradale nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia a seguito dell’ordinanza del Gip – di perquisizioni e sequestri di beni – scaturita delle indagini relative allo sversamento di compost fuori norma sui terreni di Pontinia, Ardea e Roma, ha riguardato le quote sociale, il patrimonio e beni strumentali sottratti di fatto alla disponibilità della proprietà e degli amministratori. Si tratta di una “rivoluzione” nella storia della Sep di Pontinia, già sequestrata il 4 ottobre 2017 per fermare le emissioni maleodoranti fonti di pericolo per la collettività, in ragione delle conseguenze sanitarie, malessere ed insopportabile ammorbamento.

L’amministratore giudiziario, nominato due anni fa, il dottor Mario Cucchiarelli, aveva compiti per così dire di controllo sull’amministrazione della società guidata da Alessio Ugolini che ha successivamente condotto il prescritto adeguamento dell’impianto il cui iter fino al nuovo blitz non si era ancora concluso. Con questo nuovo sequestro, invece, l’amministratore giudiziario ha ricevuto un’ampia delega dall’autorità giudiziaria.

La Sep, al momento, risulta aperta: ai Comuni viene data la possibilità di conferire l’umido, salvo eventuale diverso avviso, mentre è in corso lo svuotamento dell’impianto dal finto compost. Per ora nessuna emergenza “umido”.