“Latina anche città di mare”, insieme di progetti “ripescati” per non perdere i finanziamenti. L’idea piaciuta per l’Urbanpromo

Se Latina partecipa alla XII edizione di Urbanpromo in corso di svolgimento in questi giorni alla Triennale di Milano è grazie anche ai progetti delle vecchie amministrazioni comunali. Lo ha precisato oggi l’assessore all’urbanistica Gianfranco Buttarelli nel corso della conferenza stampa volta a chiarire quel concetto di “continuità” che tanto aveva allarmato a proposito dei piani particolareggiati ritenuti illegittimi e quindi annullati. L’assessore Buttarelli ha affermato che il programma “Latina anche città di mare” nasce dall’intuizione (e qui si prende il merito) di recuperare i progetti esistenti nell’ottica di una visione di insieme di città, dalla Marina allo Scalo, consentendo così di partecipare al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’assegnazione dei fondi, puntando al massimo di 18 milioni di euro.

Gianfranco Buttarelli
Gianfranco Buttarelli

“Noi abbiamo avuto tempo di elaborarne dei nostri, avremmo perso l’occasione dei finanziamenti”. Nel suo discorso Buttarelli ha chiarito che è sua abitudine recuperare il buono di tutti, anche per spirito di pacificazione e di condivisione all’interno del Consiglio comunale, comunque sovrano ad ogni decisione, per il bene della comunità. Ha riferito di aver incontrato l’ex sindaco Vincenzo Zaccheo e di aver valutato con attenzione la sua eredità in termini di progetti. Per tornare a “Latina anche città di mare”, Buttarelli ha detto che l’idea è piaciuta molto all’Istituto nazionale di urbanistica- Urbanistica Italiana tanto da invitare il Comune di Latina a prendere parte all’evento di Milano.

 

Cristina Leggio
Cristina Leggio

“Latina anche città di mare”, quindi, è stato presentato ieri a Milano dall’assessore alla Città Internazionale e Programmazione Europea Cristina Leggio che ha seguito da vicino la definizione della proposta candidata al bando insieme all’assessore all’Urbanistica Gianfranco Buttarelli. Il progetto interessa contesti urbani in situazione di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. “Gli ambiti d’intervento individuati – recita una nota stampa del Comune – riguardano la semi-corona periurbana intorno al centro storico e il litorale urbanizzato. La riqualificazione complessiva degli ambiti asseconda lo sviluppo della marina quale principale asse strategico per lo sviluppo socio economico del territorio. Oltre a presentare il progetto, Leggio si è confrontata con gli altri partecipanti in merito alle azioni che possono intraprendere le Amministrazioni per portare avanti programmazioni integrate urbane, capaci di promuovere lo sviluppo e l’innovazione delle città e interventi che le rendano più belle, accoglienti, sostenibili”.