Latina Bene Comune ha approvato, questa mattina in Consiglio comunale, la variante urbanistica per la realizzazione di una struttura ricettiva all’aria aperta. Il progetto complessivo riguarda un’area attrezzata per la sosta temporanea di camper, servita da apposite colonnine per le utenze elettriche e per l’approvvigionamento idrico (con idoneo punto di scarico per i reflui provenienti dai mezzi in sosta), da edifici di un piano destinati a servizi igienici, a deposito e a reception per una superficie di circa 330 metri quadrati e per un volume pari a poco più di mille metri cubi. Il progetto, presentato al Suap di Latina nel 2015 è stato oggetto di una conferenza di servizi che si è conclusa positivamente a gennaio 2017. La variante approvata consente di trasformare la destinazione urbanistica del terreno individuato per la realizzazione del progetto da verde pubblico a zona per strutture ricettive per servizi al turismo.
La delibera è passata con 16 voti favorevoli e sette astensioni, quelle dei consiglieri di opposizione (Partito democratico, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia) che pur riconoscendo l’aspettativa del privato hanno contestato il metodo della variante “puntuale” e non certo in termini di tempo visto che la documentazione era pronta da gennaio 2017, ma in termini di risposta “circostanziata” ad una legittima richiesta senza ragionare in termini di prospettiva futura all’interno della quale accogliere altre proposte di investimento. Che fine ha fatto il Piano spiaggia? E il Piano campeggi? Questi gli interrogativi degli esponenti di minoranza. Sull’argomento è stata fatta richiesta di accesso agli atti per verificare quante altre richieste di variante al piano regolatore generale. Al momento l’assessore all’urbanista, Francesco Castaldo, per la Marina ci sarebbe un’altra sola richiesta per la quale tuttavia l’ufficio urbanistica non ha rilasciato parere favorevole. “Se ne terrà conto – ha sottolineato Celestina Mattei, presidente della commissione urbanistica – nel Piano campeggi”.