Terza interrogazione per l’ascensore del poliambulatorio di Latina Scalo. Questa volta l’iniziativa è regionale: a chiedere chiarezza è stato il presidente della commissione Sanità, il capogruppo di Forza Italia alla Pisana Giuseppe Simeone. Prima di lui ci ha provato per ben due volte presso l’ente di piazza del Popolo la consigliera comunale Matilde Celentano di Fratelli d’Italia con due diverse interrogazioni, una di settembre 2016 e l’altra di fine luglio 2019, ricevendo risposte in aula dagli assessori di turno, prima Gianfranco Buttarelli e poi Emilio Ranieri. A distanza di tre anni stesso impegno: “Si provvederà alla sostituzione dell’impianto”.
Nel secondo question time l’assessore Ranieri precisò: “Per istallare un nuovo ascensore occorrono 30mila euro. La Asl deve al Comune di Latina circa 70mila euro di canoni arretrati. Il nuovo ascensore avrà la copertura con questo credito”. “Ad oggi – fa sapere invece Simeone – non si riscontra alcun intervento riguardante il montacarichi della struttura né tantomeno la rimozione degli ostacoli per l’erogazione del servizio a portatori di handicap ed anziani, come pure permane una situazione di pericolo per operatori sanitari ed utenti”.
Il capogruppo regionale di Forza Italia ha chiesto lumi al presidente Nicola Zingaretti e all’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, esprimendo indignazione per l’esistenza di un presidio sanitario “precluso ai portatori di handicap motorio e reso difficoltoso a persone in età avanzata per colpa di un ascensore guasto”.
“L’obiettivo – ha spiegato Simeone – è di fare chiarezza su un problema che da troppo tempo crea un disservizio ai cittadini. Per l’esattezza ho chiesto di sapere se l’Asl sia a conoscenza delle problematiche esistenti presso il Poliambulatorio di Latina Scalo; se e quali iniziative sono state prese in considerazione per eliminare i disservizi presso l’edificio sopracitato; a chi compete la manutenzione e quindi nello specifico la sostituzione dell’ascensore non funzionante; se è stato definito un programma di interventi volto alla rimozione degli ostacoli per l’erogazione del servizio sanitario con particolare riguardo a portatori di handicap ed anziani”.
“Il poliambulatorio di Latina Scalo – ha sottolineato il consigliere regionale – è un punto di riferimento importante non soltanto per il quartiere decentrato del capoluogo pontino, ma per tutta l’area limitrofa ed in particolare per i Comuni di Sermoneta, Norma, Bassiano. Ad oggi non si riscontra alcun intervento riguardante il montacarichi che impedisce l’accesso alle persone più fragili, come pure permane una situazione di pericolo per operatori sanitari ed utenti”.
“Gli ostacoli burocratici – ha concluso Simeone – e la scarsa efficienza amministrativa non devono pregiudicare il diritto alla salute ed il principio della parità di accesso ai servizi. Mi auguro che al più presto si possa far luce su questa vicenda”.