Latina, Celentano sull’Ufficio di Piano: “Bluff politico della cura Lbc”

Francesco Castaldo e Matilde Celentano

La consigliera Matilde Celentano interviene sull’urbanistica “lenta”, attaccando l’amministrazione comunale a guida Lbc e il sindaco di Latina Damiano Coletta: “Ormai il grande bluff politico della cura Lbc è sotto gli occhi di tutti“.

Attraverso una nota stampa, l’esponente del partito di Fratelli d’Italia riprende in mano il programma elettorale di Latina Bene Comune osservando che tra i progetti a breve termine c’era la riorganizzazione dell’Ufficio per la Pianificazione (ufficio di piano). “Un Ufficio con scopo prioritario quello della riprogettazione a riqualificazione urbanistica dei Piani particolareggiati annullati nel 2016 – sottolinea la consigliera di opposizione -. Un Ufficio che avrebbe dovuto porsi come il protagonista nella formazione di un unico punto di coordinamento. Si parlava di ricognizione del territorio e fattibilità dei progetti in coerenza con gli strumenti urbanistici vigenti. Il sindaco avrebbe dovuto convocare una conferenza di Pianificazione per predisporre un documento di indirizzo che contenesse la relazione sulle linee della trasformazione del territorio comunale. Si parlava di gestione del patrimonio pubblico, viabilità Integrale del centro, manutenzione stradale integrale. Ripeto progetti a breve termine”.

E che cosa è successo? “Sono passati quasi quattro anni da quei proclami elettorali, e l’Ufficio di Piano ad oggi – afferma Celentano – rappresenta l’emblema della politica urbanistica fantasma del comune di Latina. Ad aprile 2019 la giunta, con grande ritardo, è ricorsa ad un interpello interno ex articolo 110 fuori la dotazione organica. Lo scopo era proprio cercare di riempire il vuoto organizzativo e funzionale che sarebbe dovuto essere il fulcro della pianificazione del Comune e invece è uno dei settori più abbandonati e trascurati”.

E poi sei mesi per affidare incarichi a professionisti esterni: “A giugno 2019 è stato nominato responsabile della nuova unità Ufficio di Piano l’architetto Emanuele Spagni, funzionario del Comune di Latina. A settembre 2019 una determina a contrarre per tre nuovi incarichi esterni a supporto dell’Ufficio di Piano per la riprogettazione dei Ppe. Incarichi conferiti a dicembre 2019”, cita la consigliera sottolineando come le incognite restino irrisolte.

“Come si muoveranno nell’anno rimasto – questi gli interrogativi di Celentano – ? Faranno i fuochi d’artificio? I nodi da sciogliere sono tanti ed il tempo è poco. Il problema di via Ombrone, dove sette acquirenti hanno diffidato e messo in mora il Comune chiedendo il risarcimento dei danni subiti. Persone doppiamente danneggiate, dall’impresa e dal Comune. Come scioglieranno i nodi dei servizi e degli espropri. E la buca di via Quarto? Si potrà mai uscire dall’eredità lasciata da Barbato?”.

“Il tempo dei proclami – conclude la consigliera – ormai è finito, il grande bluff politico della cura di Colletta è ormai malinconicamente sotto gli occhi di tutti”.