Banchetto del Partito democratico, oggi in piazza a Latina, per “Gli Stati uniti d’Europa“. Molto più che uno slogan elettorale per il voto del 26 maggio prossimo. Il Partito democratico, guidato a livello nazionale dal segretario Nicola Zingaretti, chiede il voto per l’elezione diretta del presidente, la costituzione della prima potenza economica mondiale e un bilancio federale che assicuri lavoro, welfare e formazione professionale. Sono questi i temi caratterizzanti del programma elettorale del Partito democratico oggi all’opposizione del Governo Giallo-Verde.
In piazza a Latina per chiedere di sbarrare il simbolo del Pd alla imminente consultazione non poteva mancare il segretario provinciale Claudio Moscardelli. Con lui il segretario cittadino e la consigliera di Latina, rispettivamente Alessandro Cozzolino e Nicoletta Zuliani, e tanti altri esponenti del direttivo del partito. Il Partito democratico vuole arrivare più numeroso possibile a Bruxelles per sostenere finanziamenti dell’Ue a beneficio delle infrastrutture, risorse per cultura, istruzione, ricerca e sviluppo, per favorire politiche volte alla tutela dei diritti e della protezione sociale e alla tutela ambientale. Insomma un’Europa per la pace, per la sicurezza comune, per un’unione economica e fiscale.
Tra i volantini e il materiale informativo messo a disposizione degli interessati, il Pd pontino ha presentato anche il documento del segretario Moscardelli redatto in occasione delle ultime notizie riguardanti le deposizioni del pentito del clan Di Silvio, Agostino Riccardo. Un modo per segnalare la forte azione del Pd in commissione parlamentare antimafia contro il malaffare pontino. Commissione di cui Moscardelli, in qualità di senatore, nella scorsa legislazione era componente particolarmente attivo.