Latina, inaugurato lo studio medico per i poveri. Il Vescovo: “un segnale di solidarietà”

E’ stato inaugurato oggi dal vescovo Mariano Crociata, in via Virgilio 25 a Latina, nei locali sottostanti i palazzi Ater di fronte alla mensa cittadina, il nuovo studio medico per odontoiatria ed ecografia gestito dalla Caritas diocesana. All’inaugurazione hanno partecipato anche il sindaco di Latina, Damiano Coletta, il prefetto Pierluigi Faloni, il presidente dell’Ordine dei Medici di Latina, Giovanni Maria Righetti.

Il servizio

Il nuovo servizio rivolto a persone e famiglie povere che altrimenti si vedrebbero precluse cure mediche di basilare importanza sarà garantito dal personale sanitario attraverso attività di volontariato gratuito. Si potrà accedere alle prestazioni mediche tramite i centri di ascolto della Caritas, come quello che si trova a Latina in piazza San Marco, dove i richiedenti sosterranno degli appositi colloqui conoscitivi della loro realtà personale. Un altro canale d’accesso, spstudiomedico2ecie per gli esami ecografici, sarà quello dei medici di medicina generale, i quali rilasceranno la normale prescrizione. Il servizio tornerà utile in quei casi in cui le persone indigenti non potranno far fronte, con le loro risorse, a lunghe trasferte per effettuare l’ecografia in centri pubblici ma lontani dal luogo di residenza.

“Un’opera che rimarrà nel tempo”

Nel suo intervento, dopo la benedizione, il vescovo Mariano Crociata tra l’altro ha dichiarato: “Lo Studio medico della Caritas che oggi inauguriamo vuole essere espressione di questa cura verso i malati da parte della nostra Chiesa. La nostra attenzione ai malati non si esaurisce in esso, ma questo Studio medico è una forma particolarmente significativa di tale impegno che, con il suo ordinario funzionamento, si propone anche di risvegliare in tutti. Non a caso abbiamo scelto questo giorno, alla vigilia della conclusione dell’Anno della misericordia nella nostra Diocesi. Quest’opera, infatti, è stata voluta e rimarrà nel tempo come segno della solidarietà e della carità che l’anno giubilare ha suscitato nelle nostre comunità. La sua realizzazione è frutto del concorso di tanti che si sono adoperati con il lavoro e con sacrificio personale, e di tanti che si sono prodigati con un atto di generosità personale o organizzato”.

Il riferimento è stato ai fedeli che la scorsa domenica hanno contribuito alla colletta tenuta nelle 87 parrocchie della diocesi pontina. Un altro ringraziamento è andato alla fondazione Terzo Pilastro, espressione della Fondazione Roma, che ha permesso l’acquisto dei sofisticati macchinari per lo studio odontoiatrico ed ecografico.