Latina, Isotton: “Il porta a porta un passaggio epocale”, si parte in autunno

“Un bando da 15.970.000 di euro per l’avvio della raccolta differenziata ‘porta a porta’ nel Comune di Latina, un passaggio epocale che porterà finalmente un miglioramento sulle percentuali di raccolta all’altezza delle migliori città europee”.

Così inizia la nota della presidente della commissione Ambiente Loretta Isotton che ha sottolineato l’importanza dei risultati raggiunti per poter finalmente partire con il porta a porta.

“Un bando importante, sia per il significato ambientale che per l’importo complessivo, portato avanti da Abc, l’Azienda dei beni comuni, in particolare dal direttore di Abc, l’ingegnere Silvio Ascoli, che ha relazionato ieri in commissione Ambiente anche rispetto alle cinque gare avviate già, perché si potesse garantire il porta a porta nella nostra città, cosi come da indirizzo politico concordato con Lbc, la forza di maggioranza”.

Le cinque gare riguardano in particolare l’acquisto dei 110 mezzi necessari per garantire le nuove strategie di raccolta, con base d’asta di 9.254.000 euro; una gara per acquisto mastelli, con base d’asta 1.180.204 euro in cui sono comprese anche tremila compostiere per la raccolta dell’umido domestico nelle aree di periferia o campagna e produrre compost; una gara per i carrellati utilizzati soprattutto nelle aree commerciali con base d’asta di 2.842.237 euro; una gara per il piano comunicazione molto dettagliato e trasversale a tutti i settori interessati con importo base d’asta di 162,937 euro; e la quinta gara per la distribuzione delle attrezzature, con importo di 2.530.647 euro.

I fondi per la maggior parte, 12.076.000 di euro, arrivano dal finanziamento della cassa depositi e prestiti che finalmente sono stati assegnati, con contratto chirografo il 4 agosto 2020, dopo un lungo percorso di traversie, legate alle complessità della storia sul tema rifiuti che ci portiamo dal passato e ai vari ricorsi affrontati. In parte sono arrivati dalla Provincia 1.736.690 (spesa corrente) e 1.275.143 (conto capitale) in parte dal Comune sempre da fondi provinciali.

“Direi che cominciamo a vedere luce all’orizzonte – ha concluso Isotton – di questo percorso faticoso ma virtuoso. Una nota di merito all’Abc per come sta conducendo la raccolta differenziata sul nostro litorale. Mettendo in sinergia tutte le risorse, in primis quelle dei cittadini per una puntuale partecipazione, possiamo fare passi da gigante”.

La partenza del porta a porta, lo ha ricordato l’assessore all’Ambiente Bellini, il prossimo autunno da Latina Scalo, Borgo San Michele e Borgo Piave. Con soli quattro step di quattro mesi ciascuno, si riuscirà a coprire tutti gli altri quartieri e i borghi senza interruzioni, prevedendo il raggiungimento di tutte le utenze del territorio in sedici/diciotto mesi.

“È stato un lungo iter di giustizia amministrativa – ha ricordato Bellini – tra il Tar a più riprese e il Consiglio di Stato. Abbiamo avuto ragione rispetto all’impostazione data e la decisione della Provincia di Latina, con il suo finanziamento a fondo perduto, e quello della Cassa Depositi e Prestiti, con il mutuo concesso, stanno lì a testimoniare come la nostra Azienda Speciale sia un’azienda seria, con i conti in ordine e un piano industriale concreto e sostenibile.

Adesso tocca a noi cittadini, con il nostro impegno, far compiere alla nostra città il passo decisivo verso una gestione intelligente ed ecologica dei rifiuti. E non solo per una questione di rispetto delle norme, ma perché così è giusto per i nostri figli, è a loro che dobbiamo consegnare un pianeta il più sostenibile possibile”.