Latina, pasto negato alla mensa. E’ già bufera, Proietti atteso a scuola

Gianmarco Proietti, consigliere Latina Bene Comune

Sia fatta chiarezza sul caso del bambino di Latina rimasto senza pasto oggi a mensa. Lo chiedono i genitori, la scuola ed esponenti politici.

Il dirigente scolastico del comprensivo “Don Milani“, la professoressa Maria Palumbo, ha comunicato ai genitori che domani alle 14.30 presso l’auditorium dell’istituto, l’assessore alla pubblica istruzione Gianmarco Proietti fornirà indicazioni e chiarimenti in merito al servizio mensa.

“Tutti i genitori della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, che usufruiscono del servizio mensa, sono invitati a partecipare”, sottolinea la preside Palumbo.

L’episodio di oggi che ha visto coinvolto un bambino di sei anni si è verificato nella scuola in Q4, appartenente all’istituto don Milani. Non gli è stato servito il pasto perché non risultava pagato il ticket. Ma in realtà i genitori avevano provveduto a pagare la rette il mese scorso per il mese corrente e anche se non avessero pagato, dicono all’esterno dell’istituto, lasciare un bambino con il piatto vuoto è vergognoso.

Sul piano politico è già tempesta. Dopo la denuncia pubblica del portavoce di Fratelli d’Italia Gianluca Di Cocco, la consigliera comunale e provinciale Giovanna Miele di Forza Italia afferma che il tutto sarebbe riconducibile ad un mancato funzionamento della piattaforma online che gestisce il servizio scolastico e attacca: “Nessun bambino deve restare senza pasto nella mensa scolastica”.

“Quanto accaduto oggi nelle scuole di Latina per il servizio mensa ha dell’assurdo – afferma Miele -. Il Comune che gestisce in modo diretto il servizio relativo all’iscrizione e al pagamento delle rette attraverso una piattaforma informatica, ha inviato alle varie scuole della città un elenco di nomi di bambini le cui famiglie non erano, alla data del 1 ottobre, in regola o con l’iscrizione o con i pagamenti delle rette. Ciò ha comportato che le scuole medesime siano state costrette a informare i genitori per comunicare la situazione e spiegare che se non si fosse ottemperato, i propri figli sarebbero rimasti senza pasto. E così sono emersi casi in cui i pagamenti erano stati regolarmente effettuati ma non caricati sulla piattaforma del Comune“.

“Questo comporta che i bambini restino senza pasto, secondo la prassi imposta dal Comune. È una cosa inconcepibile – attacca l’esponente di Forza Italia – dal momento che le scuole stesse non hanno alcun modo per controllare la veridicità di quanto il Comune comunica. Ci risulta che almeno un bambino sia rimasto oggi senza pasto proprio per questo disguido. È qualcosa di inaudito. Sono tra l’altro in corso verifiche sull’effettiva attivazione delle operazioni di comunicazione alle famiglie”.

“Come Forza Italia andremo fino in fondo a questa vicenda per chiarire i fatti e soprattutto individuare le responsabilità. E ci batteremo affinché il Comune cambi registro e per questo chiederemo la convocazione di una Commissione sul tema. Nessun bambino deve restare senza pasto nella mensa scolastica“, ha concluso Miele.