Latina, piscina tra abusi edilizi in viale Kennedy. Ordinanza di demolizione

C’è anche una piscina di 63 metri quadrati e relativa copertura in alluminio da abbattere nell’ultima ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Latina per abusi edilizi commessi all’interno di una proprietà privata di viale Kennedy, sede di un’abitazione e di un’azienda.

Il provvedimento emesso dal dirigente del Servizio Governo del territorio, l’architetto Umberto Cappiello, fa riferimento ad un’informativa di reato redatta dalla Polizia Locale il 9 agosto 2018 e inoltrata alla Procura della Repubblica.

Disposto anche il ripristino dello stato dei luoghi per un immobile originariamente composto da tre ambienti separati destinati rispettivamente ad ufficio, bagno ed autoclave, ognuno con accesso indipendente, risultano unificato costituendo di fatto un unico ambiente ad uso ufficio.

L’ordinanza riguarda anche un deposito abusivamente ampliato per una volumetria di 270 metri cubi e un ulteriore manufatto ampliato all’interno del quale sono stati realizzati un bagno e tre aree ufficio in luogo di un deposito, configurando così anche un cambio di destinazione d’uso.

Il proprietario ha 90 giorni di tempo, a far data dalla notifica dell’ordinanza, per eseguire le demolizioni prescritte. Trascorso infruttuosamente il termine gli sarà applicata una sanzione di 10mila euro, previo accertamento di non ottemperanza.

A decorre dalla data di notifica dell’ordinanza, il destinatario della stessa potrà impugnarla in sede di giustizia amministrativa entro i termini di legge.