Ancora rimpianti ma finalmente un punticino in trasferta per un Latina a tratti convincente ma decisamente poco cinico al cospetto di un Vicenza in evidente difficoltà. Al Romeo Menti i nerazzurri hanno sbloccato il risultato con Schiattarella al 35’, sono stati sul punto di chiudere il match in due occasioni con Acosty ma hanno poi subito il pari dei veneti rischiando addirittura di capitolare con un quasi autogol di Calderoni. C’è comunque da consolarsi con un dato di fatto: la serie negativa in trasferta è stata interrotta, dopo 5 ko di fila.
PRIMO TEMPO, C’E’ ARIA DI IMPRESA
Somma ha proposto un apprezzabile Mbaye al fianco di Moretti, confermando la stessa trequarti e la stessa retroguardia viste contro il Crotone, fatta eccezione per Bruscagin al posto di Baldanzeddu. Dopo una lunga fase di studio sono stati i veneti a regalare il primo sussulto, con un tiro dal limite di Galano deviato in tuffo da un attento Farelli. Al primo vero affondo, però, sono stati i nerazzurri a colpire: al 35’, infatti, Corvia si è avventato su un errato retropassaggio di Laverone e ha innescato un angolato fendente dal limite di Schiattarella che non ha lasciato scampo a Vigorito. Tre minuti dopo Acosty ha saltato tre avversari come birilli e ha superato il portiere con un diagonale rasoterra, stampatosi però sul montante. Nel finale di frazione, inoltre, Corvia ha impegnato in tuffo l’estremo biancorosso su una punizione dal vertice destro concessa per fallo su Esposito.
SECONDO TEMPO, SOLITA RIMONTA DEGLI AVVERSARI
In avvio di ripresa Acosty ha avuto in contropiede la possibilità di chiudere la partita ma ha sciupato tutto sparando sul portiere in uscita invece di servire l’indisturbato Dumitru. Sul capovolgimento di fronte, al 7’, i biancorossi hanno pareggiato: D’Elia si è involato sulla sinistra dopo l’ennesimo guizzo di Giacomelli e con l’aiuto di una deviazione ha pescato in piena area Galano, per il quale è stato un gioco da ragazzi insaccare. Nei minuti successivi le squadre si sono affrontate a viso aperto senza però riuscire a costruire occasioni degne di nota. Fino al 29’, quando il solito D’Elia da sinistra ha crossato per Galano ad un passo da Farelli: sulla traiettoria si è inserito coraggiosamente Calderoni, che per anticipare l’avversario ha incornato mandando la sfera sul montante. Nei minuti successivi non è accaduto più nulla di rilevante, le contendenti si sono pian piano accontentate della divisione della posta e a nulla sono serviti gli innesti di Regoli e Ammari.
VICENZA-LATINA 1-1
Vicenza: Vigorito, Laverone, Sampirisi, El Hasni, D’Elia, Galano, Urso, Cinelli, Gatto (26’ st Gagliardini), Raicevic, Giacomelli. A disp.: Marcone, Pazienza, Sbrissa, Pettinari, Mantovani, Bianchi, Modic, Rinaudo. All.: Marino
Latina: Farelli, Bruscagin, Dellafiore, Esposito, Calderoni, Schiattarella, Mbaye, Acosty (31’ st Regoli), Moretti, Dumitru (41’ st Ammari), Corvia. A disp.: De Lucia, Celli, Jefferson, Shahinas, Talamo, Brosco, Campagna. All.: Somma
Arbitro: Pezzuto di Lecce Assistenti: Santoro di Catania e Borzomì di Torino. Quarto uomo: Maggioni di Lecco
Marcatori: 35’ Schiattarella, 8’ st Galano
Ammoniti: D’Elia, Mbaye, Urso, Bruscagin, Corvia, Esposito