Latina, pugni e bottigliate per rubargli il telefono: arrestati due tunisini

Due uomini di nazionalità tunisina sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Latina. Per loro l’accusa è quella di tentata rapina e lesioni ai danni di un uomo. I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri lungo via Giulio Cesare. Alcune chiamate alla sala operativa della Polizia segnalavano l’aggressione nei confronti di un uomo.

Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno rintracciato il giovane di nazionalità straniera, con varie ferite alla testa ed era ancora sanguinante per i colpi ricevuti. La vittima ha riferito che i due uomini gli si erano avvicinati con aria minacciosa e uno dei due gli aveva sfilato il cellulare dalla tasca per poi consegnarlo al compagno.

Accortosi della sottrazione, il giovane ha tentato di recuperare il cellulare e a quel punto uno dei due aggressori gli ha sferrato un colpo alla testa con una bottiglia di vetro facendolo cadere per terra, l’uomo vistosamente sanguinante, avrebbe lì ricevuto altri calci e pugni da parte dei due, poi fuggiti. La vittima, che non aveva perso di vista i due aggressori, ha indicato ai poliziotti sul posto la via di fuga intrapresa dai due.

Gli uomini, inseguiti a piedi dall’equipaggio della volante, sono stati bloccati e tratti in arresto per tentata rapina e lesioni personali. Terminati gli accertamenti di rito, i due aggressori, entrambi risultati con precedenti di polizia, sono stati associati al carcere di Latina, in attesa dell’interrogatorio di convalida.